Francesco Totti giocherà ancora per una stagione con la sua Roma. Il numero 10 giallorosso ha firmato il suo ultimo rinnovo di contratto da calciatore professionista.
Il capitano della Roma compirà 40 anni il prossimo 27 settembre, circa un mese dopo l’inizio del campionato. La prossima sarà la sua venticinquesima stagione in campo, tutte in giallorosso: dal suo esordio, a marzo 1993, ha giocato 758 partite e segnato 304 gol tra campionato e coppe, entrambi record per la squadra della Capitale. Con la Roma ha vinto uno scudetto, due coppe Italia, due Supercoppe di lega e una Scarpa d’Oro, oltre ai Mondiali vinti con la Nazionale italiana nel 2006.
Totti ha incontrato il presidente James Pallotta ieri nello studio legale Tonucci, a pochi passi da Piazza del Popolo. Era l’89° anniversario della fondazione della società (“una bella coincidenza”, ha commentato il presidente).
“Spero veramente di chiudere la carriera riuscendo a vincere il mio secondo scudetto con la Roma”, ha dichiarato il Capitano (per antonomasia, secondo i tifosi). “Ora però mi godo queste vacanze e il benedetto contratto”.
Ho sempre desiderato fare un altro anno con questa maglia e con questi colori. Era il mio sogno, sono riuscito a esaudirlo, e penso di essermelo meritato.
Totti “ha chiaramente dimostrato che può aiutare la squadra”, ha detto Pallotta dopo le firme. “Si è guadagnato questo rinnovo e noi siamo onorati che possa continuare a giocare per un’altra stagione”.
Nei mesi scorsi, il toto-rinnovo aveva tenuto tifosi e calciofili col fiato sospeso. All’inizio Pallotta sembrava irremovibile: Totti si sarebbe dovuto accontentare di un contratto da dirigente. Ma viste le prestazioni del capitano nell’ultima parte del campionato – si ricorda la doppietta con cui ha invertito in cinque minuti le sorti della partita con il Torino – la dirigenza si è ricreduta e gli ha concesso un altro anno di passerella. Lo stesso copione che il mese scorso a Londra, sponda Chelsea, ha visto protagonista John Terry, un altro capitano di lungo corso che non si rassegna a diventare capitano non giocatore. Ma l’anno prossimo i due grandi vecchi del calcio europeo non potranno giocare l’uno contro l’altro: nell’ultima Premiership, i Blues sono arrivati decimi, e hanno perso tutti i treni per l’Europa.
Dopo aver appeso gli scarpini al chiodo, Totti resterà alle dipendenze della Roma per altri sei anni come direttore tecnico. Che rimanesse a Trigoria era fuori discussione – troppo forte l’identificazione tra la città, la squadra e la sua bandiera – ma lui stesso ha insistito per inserire mansioni ben precise nel contratto:
Come ho sempre detto al presidente e alla società, preferirei un ruolo ben specifico come il direttore tecnico, loro hanno acconsentito e gliene sono molto grato.
La sua carriera da giocatore finirà allo Stadio Olimpico, dov’è iniziata. Nel nuovo impianto di Tor di Valle metterà piede da dirigente:
Il nuovo stadio sarà bellissimo e si potranno fare veramente grandi cose. Speriamo che si possa costruire il prima possibile e rimanerci a vita.
Se un anticipo di quelle “grandi cose” dovesse arrivare l’anno prossimo, Totti sarebbe il primo giocatore a vincere due scudetti in giallorosso. I tre titoli della Roma sono arrivati in ere calcistiche diverse – 1941/42, 1982/83 e 2000/01 – e il Capitano è l’unico titolare ancora in attività della squadra allenata da Fabio Capello. All’epoca aveva già la fascia al braccio. “Noi ci crediamo”, afferma oggi, per la gioia dei tifosi. “Sappiamo che c’è una squadra molto più forte di tutte in questo momento come la Juventus, però oggi il presidente mi ha garantito che farà una grande Roma”.
Pallotta ha scherzato con i giornalisti, sostenendo di aver convinto Totti a firmare un triennale. “Col Torino, quando ha segnato due gol in pochi minuti, sembrava fosse arrivato Superman che si toglie i vestiti e salva la situazione”. Il presidente e il numero 10 si rivedranno a Miami, dove passeranno qualche giorno di vacanza.
“A Francesco ho detto di godersi il suo ultimo anno da giocatore”, ha detto poi Pallotta. “Così come hanno fatto Larry Bird e Kobe Bryant, dovrà provare ad assaporare completamente questa esperienza, godendosela appieno con tutti i tifosi”. Per l’occasione la società sta organizzando una serie di iniziative in piena tradizione americana, con tanto di merchandising studiato ad hoc.
Totti ha accuratamente evitato di commentare il suo intervento sulle elezioni amministrative a Roma. Domenica scorsa, in un’intervista, il capitano si era detto “sempre orgogliosamente a favore delle Olimpiadi a Roma”: di fatto un assist a Roberto Giachetti, che in linea con il PD sostiene la candidatura della Capitale a ospitare i Giochi del 2024, mentre Virginia Raggi (M5S) si è dichiarata sempre contraria.
F.M.R.
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