UE e NATO più vicine: accordo a Varsavia

Una collaborazione più stretta contro le guerre ibride, sicurezza sulle reti informatiche e nei mari, scambi d’informazioni ed esercitazioni comuni. Sono questi i punti principali della dichiarazione congiunta UE-NATO firmata oggi a Varsavia.

Nella capitale polacca, a sottoscrivere il documento, c’erano il Segretario generale dell’Alleanza atlantica, Jens Stoltenberg, il presidente del Consiglio UE Donald Tusk e della Commissione Jean-Claude Juncker.

Era presente anche il presidente del Consiglio Matteo Renzi, che si è intrattenuto in un colloquio bilaterale con la sua collega polacca Beata Szydlo. E c’era anche David Cameron, il premier britannico uscente, che ha provato a rassicurare gli altri governi europei: il Regno Unito, ha detto, manterrà il ruolo “cruciale” nella sicurezza dell’Europa anche quando la Brexit sarà compiuta. L’uomo di Downing Street ha annunciato che invierà altre 650 truppe sul “fronte orientale”, in un’operazione di “contenimento” della Russia di Vladimir Putin.

“Gli USA hanno interesse in una UE forte e democratica”, aveva dichiarato stamattina il presidente Barack Obama. In un momento in cui “l’uscita della Gran Bretagna getta incertzza sul futuro della UE”, l’inquilino della Casa Bianca si è detto “fiducioso” che Londra e Bruxelles lavorino “insieme in modo pragmatico” per evitare che al divorzio si accompagnino frizioni e disordine.

“L’Europa unita è una delle più grandi conquiste dei tempi moderni”, ha detto ancora Obama in conferenza stampa con Tusk e Juncker, “e dev’essere preservata”.

F.M.R.

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