“Siate dubbiosi e siate trasgressivi, se trasgredire significa andare oltre limite del dogma o la rigidità della regola”. Queste le parole del testamento intellettuale dell’oncologo Umberto Veronesi, deceduto ieri notte a Milano all’età di 91 anni, si rivolge ai giovani medici, invitandoli ad affrontare la vita e la scienza come una continua ed inesauribile ricerca di senso.
“Addio a Umberto Veronesi, grande scienziato uomo di valore, che ha insegnato alle donne come vincere e difendersi dal cancro. Un abbraccio affettuoso ai suoi cari” ha commentato in un tweet il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin.
Fondatore dell’Istituto Europeo di Oncologia, come ministro della Sanità dal 2000 al 2001 si è battuto duramente per una legge antifumo, poi varata nel 2003 dal ministro successivo del Governo Berlusconi, Girolamo Sirchia.
Lui era un testimone del ‘sì’ – ha detto Renzi riferendosi al referendum costituzionale del 4 dicembre -, ma al di là di questo, è stato un grande uomo per la sanità. Vorrei che lo ricordaste con un grande applauso” ha aggiunto il premier nel corso di una manifestazione ieri alla Spezia.
Veronesi si procurò fama internazionale grazie all’invenzione del “bisturi gentile”, una tecnica chirurgica in grado di evitare alla donna colpita dal tumore al seno di ricorrere alla mastectomia (amputazione del seno). Nel 1965 partecipò alla fondazione dell’Airc (Associazione italiana ricerca sul cancro) e nel 1982 costituì la Scuola europea di oncologia.
“Una grande perdita per tutta l’oncologia italiana”, ha affermato il presidente dell’Associazione italiana di oncologia medica, Carmine Pinto.
Veronesi è stato tra i padri fondatori dell’oncologia del nostro paese – ha sottolineato Pinto – con un impegno continuo per lo sviluppo della ricerca di base e clinica, per l’umanizzazione delle cure in oncologia e, in particolare, per lo sviluppo della chirurgia e delle terapie conservative del carcinoma della mammella”.
“Il Professore non aveva paura della morte, considerandola un evento naturale della vita. Da persona illuminata e fiduciosa nel futuro, ha voluto che la Fondazione continuasse a porsi grandi obiettivi da raggiungere” è il messaggio della Fondazione che porta il suo nome.
“La vita forse non ha alcun senso – affermava Veronesi nelle sue ultime parole ai giovani scienziati – Ma proprio per questo passiamo la vita a cercarne uno. L’importante non è sapere, ma cercare. Sconfiggere l’ignoranza sia il vostro impegno primario, perché l’ignoranza non ci dà alcun diritto. Continuate a cercare fino alla fine, con la consapevolezza che non potete fare a meno del bene e della vita.
P.M.
Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *
Salva il mio nome, email e sito web in questo browser per la prossima volta che commento.
Δ
Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.
© Copyright 2020 - Scelgo News - Direttore Vincenzo Cirillo - numero di registrazione n. 313 del 27-10-2011 | P.iva 14091371006 | Privacy Policy