Due mostre, ad Amsterdam e a Leiden, fanno rivivere virtualmente una tomba etrusca risalente alla metà del VII secolo a.C. Entrare al suo interno e ammirarla con gli occhi dei suoi scopritori, esattamente intatta e completa del suo prezioso corredo funebre, proprio come quando fu aperta per la prima volta nel 1836, sarà possibile grazie alla ricostruzione virtuale realizzata dall’Istituto per le tecnologie applicate ai Beni Culturali del consiglio nazionale di ricerche (Itabc-Cnr).
Primogenita del progetto europeo “Etruscanning 3D”, la ricostruzione tridimensionale ha permesso di riunire il famoso sepolcro con il suo corredo. Come spiega Eva Petroni dell’Itabc “La struttura, acquisita con laser scanner, è stata ricostruita in 3D come doveva essere subito dopo la sua chiusura, o almeno come la documentarono gli scopritori, Il pubblico può esplorarla, avvicinarsi agli oggetti ascoltandone la narrazione, sentire il racconto dalla voce dei defunti. Tutto senza usare joystick, mouse, tastiere ma con il solo movimento del corpo, spostandosi sopra una grande mappa della tomba in cui sono indicati i punti sensibili, nello spazio antistante la proiezione di 12 metri quadri”.
Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *
Salva il mio nome, email e sito web in questo browser per la prossima volta che commento.
Δ
Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.
© Copyright 2020 - Scelgo News - Direttore Vincenzo Cirillo - numero di registrazione n. 313 del 27-10-2011 | P.iva 14091371006 | Privacy Policy