Biglietti Atac in cambio di bottiglie di plastica. Una nuova iniziativa presentata dal Sindaco Virginia Raggi consente da oggi, nelle stazioni metro di Piramide, Cipro e San Giovanni, di riciclare le bottigliette in Pet, di qualsiasi formato, e ottenere in cambio crediti virtuali utili per l’acquisto di biglietti dell’azienda di trasporto capitolina.
Al momento si tratta di una sperimentazione di 12 mesi e ne possono usufruire i viaggiatori che utilizzano il servizio B+ attraverso le applicazioni per smartphone MyCicero e TabNet. Senza questi due partner, che hanno sviluppato il sistema informatico a prova di furbetti e che finanzieranno gli ecobonus, l’iniziativa non avrebbe potuto sussistere. Ve l’immaginate infatti i solerti “rivoltatori” di cassonetti, che già si aggirano numerosi per la capitale, presentarsi in massa davanti alle tre macchine installate da Coripet – Consorzio per il Riciclo del Pet – per riciclare le bottiglie e poi rivendersi i biglietti fuori dalle stazioni? Grazie all’informatica non accadrà niente di tutto questo.
L’accordo ha un duplice obiettivo: fidelizzare i clienti di Atac che privilegiano il canale telematico di acquisto dei biglietti e responsabilizzare la cittadinanza verso la buona pratica di riciclare le bottiglie di plastica, anziché disperderle per strada. I passeggeri riceveranno un bonus digitale, attualmente fissato in cinque centesimi per ogni bottiglia inserita nella macchina del Consorzio, che verrà quindi versato nel borsellino virtuale dell’app prescelta.
I viaggiatori potranno accumulare punti senza limiti e scontarli direttamente per l’acquisto, a partire dai 5 minuti successivi all’accreditamento, di uno o più titoli di viaggio – dal semplice Bit, ai biglietti 24/48/72h fino all’abbonamento mensile – in vendita sulle app legate al sistema B+.
Il funzionamento del sistema è semplice, come spiega Giorgio Fanesi, presidente di MyCicero: “E’ sufficiente far inquadrare il codice a barre sul proprio smartphone alla macchina eco-compattatrice, per essere identificati, non appena fatto il conferimento viene evidenziato il credito corrispondete al numero di bottiglie inserite, credito che potrà essere utilizzato quando si acquista un biglietto”.
Il presidente Atac Paolo Simioni si ritiene soddisfatto per un’iniziativa che non esita a definire pionieristica: “E’ veramente una soddisfazione poter presentare questa esperienza che è tra le prime al mondo, sicuramente tra le prime in Europa. Si parla tanto di criptomoneta, noi qua abbiamo la ‘plastica-moneta’“. Bisognerebbe ricordargli che nel nord Europa, o in città come Berlino, da anni i rifiuti di plastica e vetro vengono monetizzati ottenendo così un duplice risultato: da un lato le strade non diventano pattumiere, dall’altro le persone senza fissa dimora spesso evitano di chiedere l’elemosina sfruttando i vantaggi della riconsegna dei vuoti.
E’ però innegabile che il progetto ‘+Ricicli +Viaggi’ contribuisce a realizzare quel processo di economia circolare promosso da Coripet e tanto caro al M5S e che in breve diventerà obbligatorio nei Paesi della comunità europea, quando nel 2025 dovremo per forza raccogliere 8 bottiglie su 10 e usare Pet riciclato per fabbricarle. Corrado Dentis, presidente Coripet precisa: “E’ una bella iniziativa che ci permette di avviare una raccolta selettiva e di fare quello che viene definito il ‘bottle to bottle’ cioè da una vecchia bottiglia daremo vita ad una nuova bottiglia”.
L’iniziativa è lodevole, ma in una città che non brilla certo per senso civico, viene da chiedersi quanto resisteranno le macchine eco-compattatrici prima di venire messe furoi uso dai vandali urbani o dal disinteresse di chi dovrà occuparsi della loro manutenzione.
E.R.
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