La libertà non ha prezzo. Forse è questo che deve aver pensato Giovanni Rebolledo, criminale colombiano condannato a 60 anni di reclusione per capi d’accusa che spaziano dal rapimento all’estorsione, nel momento in cui la polizia stava per riacciuffarla. Si riacciufarlA. Non è un errore di battitura e lo stupore non è dovuto al fatto che era già scappato una volta dal penitenziario dove era detenuto. La vera novità è che sta per rientrarci, ma da signorina. La polizia ha arrestato il Rebolledo, in arte Rosalinda, che si presentava all’arresto pressappoco così: seno prorompente tenuto, a malapena, a bada da una canottierina fuksia, unghie lunghe e capelli mori anch’essi curati e lunghi. Un look “very cool” che però, nonostante tutti i sacrifici, non è servito a nulla. Il piano che con solerzia e impegno Rosalinda Rebolledo ha mandato avanti fino alla fine, cambiando radicalmente se stesso, aveva come scopo quello di sfuggire una volta per tutte alle forze dell’ordine.
Per tirare avanti faceva la prostituta nella città di Barranquilla, dove è stato arrestata.
Sarà anche stato confuso sulle scelte da prendere nella vita, ma in quanto a determinazione si può dire, senza dubbio, che ne ha da vendere.
E.S.