Può una t-shirt, con disegno rafigurante una famiglia che si tiene per mano, essere motivo di aggressione? Evidentemente sì, se l’associazione ‘La Manif Pour Tous’ (La manifestazione per tutti), ha denunciato un episodio del genere.
Venerdì 1 maggio, a Roma, un ragazzo ha partecipato ad un pic-nic in un giardino del suo quartiere, in zona Tiburtina. Per l’occasione aveva indossato una maglietta con stampata l’immagine stilizzata di una famiglia – mamma, papà e due bambini che si tengono per mano – scelta forse senza farci neanche caso. Secondo quanto riferito da chi ha denunciato l’aggressione, il capo di abbigliamento è parso offensivo agli occhi di altre tre persone, due uomini e una donna, che con fare aggressivo e accusandolo di essere un fascista, abortista e integralista cattolico, hanno invitato il ragazzo a togliersi la t-shirt. Di fronte al suo rifiuto uno dei due uomini, che si è poi definito gay anarchico, con violenza ha strappato la maglietta di dosso al ragazzo.
Il logo raffigurato nella t-shirt in questione, è quello dell’associazione Manif Puor Tous, francese di origine, che nasce con lo scopo di “garantire la libertà di espressione, preservare l’unicità del matrimonio tra uomo e donna e il diritto dei bambini ad avere una mamma e un papà”. In passato è stata autrice anche di manifestazioni a favore della conservazione del sesso biologico. Jacopo Coghe, presidente de La Manif Pour Tous Italia, commentando questa discriminazione a rovescio, osserva che
“Purtroppo difendere la famiglia oggi, significa rischiare violenti attacchi personali”. Ma assicura anche che “minacce e prepotenze di questo genere non basteranno a chiuderci la bocca”.
Dunque, pare che le aggressioni non siano una prerogativa solo degli omofobi. Ma ciò che davvero stupisce nell’episodio sopra narrato ed obbliga ad una riflessione è il fatto, purtroppo non nuovo, che la sola immagine della famiglia, nonostante la sua semplicità, possa suscitare una tale reazione spropositata, richiamando, nella mente di alcuni, confuse ideologie e concetti ambigui tanto da diventare catalizzatrice di sentimenti di forte rabbia.
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