Abbronzato e rilassato. Rigorosamente in bianco, come richiede lo stile delle migliori occasioni, e soprattutto allegro e sorridente, come impone un appuntamento mondano che si rispetti nella Ischia dei villeggianti e dei generoni napoletani che lì trascorrono le meritate ferie.
Vedere Francesco Schettino nelle foto riportate da un giornale locale che dal gossip mondano trae linfa per sopravvivere, un pò irrita ed un pò fa tristezza per l’immenso rabbioso vuoto che un personaggio del genere emana quando parla, come quando si fa riprendere o fotografare.
La Costa Concordia tornata a galleggiare
L’ex comandante della Costa Concordia se la gode dunque nelle acque di quello stesso Tirreno, dove, a qualche centinaio di chilometri la nave che lui avrebbe dovuto guidare e proteggere, insieme ai suoi passeggeri, si avvia a percorrere, dall’isola del Giglio a Genova, il suo ultimo tristissimo viaggio. Verso lo smantellamento e la cancellazione dai libri nautici di quella che fino a due anni fa era l’ammiraglia della flotta della Costa Crociere. Nel porto ligure, nei prossimi mesi si consumerà l’atto finale di una tragedia che oltre a provocare trentatre vittime e la perdita di una nave da un miliardo di euro, ha consegnato anche alla marineria mercantile italiana e alle sue gloriose tradizioni, una delle pagine più ignominiose e sconcertanti che si ricordino.
I comportamenti del comandante Schettino in quella notte d’inferno sono ormai agli atti. Il processo che si sta svolgendo a Grosseto dirà se e di cosa dovrà rispondere l’ex comandante. Quanto accaduto nelle sue linee generali in quella notte d’inferno è comunque fin troppo chiaro. Viene spontaneo chiedersi perchè quest’uomo continui ad ostentare indifferenza e sorrisi rispetto al dolore di tante persone e a responsabilità pesanti come macigni sulle quali c’è poco da ridere e divertisi. C’è da chiedersi perchè quest’uomo che per lunghissimi mesi ha cercato di tenere lontano da sè le responsabilità più gravi, peraltro tacciato di codardia dai media di tutto il mondo, continui ad ostentare indifferenza e sorrisi rispetto al dolore di tante persone.
C’è da chiedersi perchè questo comandante un pò imbroglione e bugiardo, continui ad ostentare, con pervicace arroganza la sua presenza su un proscenio d’accatto come quello del gossip, laddove la realtà lo sta trascinando verso un redde rationem giudiziario che non lascia molto spazio all’ottimismo.
Schettino non ha bisogno di essere imbragato e rimosso per chiudere l’esperienza di una professione che non ha onorato ma dovrebbe avere la sensibilità ed il buon gusto di sparire dalla scena. Dovrebbe trovare il coraggio (stavolta si) di risparmiarci quella faccia cinica ed indifferente, tantopiù abbronzata, con la quale da sempre si misura con quello che per tutti resta un dramma e per lui evidentemente no. Il comandante dovrebbe, nelle more del processo e, se non altro, per rispetto alle vittime, spegnere i riflettori sulla sua modesta persona. Sarebbe forse il primo serio tentativo di prendere dalla parte giusta questa storia che, lo ripetiamo alla nausea, resta una tragedia scandita da migliaia di drammi personali in un contesto di dolore e morte.
Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *
Salva il mio nome, email e sito web in questo browser per la prossima volta che commento.
Δ
Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.
© Copyright 2020 - Scelgo News - Direttore Vincenzo Cirillo - numero di registrazione n. 313 del 27-10-2011 | P.iva 14091371006 | Privacy Policy