Pet therapy con i pesci: rilassano, abbassano pressione e battito cardiaco

I ricercatori delle università di Plymouth e di Exeter hanno collaborato con il National Marine Aquarium per monitorare i cambiamenti dello stato fisico e mentale dopo un po’ di tempo trascorso a fissare un acquario. Ebbene, i partecipanti hanno sperimentato una riduzione della pressione e del battito cardiaco. E, mostrano i risultati, più numerosi sono i pesci, più le persone sono ‘catturate’ e maggiori sono i benefici sull’umore.

Sono diversi studi che evidenziano gli effetti positivi di trascorre più tempo in mezzo alla natura, ma prima d’ora non ce n’è stato nessuno che abbia valutato l’influsso dell’ambiente marino sull’uomo, la sua salute e il suo umore.

Gli acquari, oppure immagini di pesci sono spesso utilizzati nelle sale d’attesa dei dentisti, ma anche negli ospedali per calmare i pazientiafferma Deborah Cracknell, la ricercatrice che ha guidato lo studioQuesto lavoro dimostra, per la prima volta, che ‘dosi’ di esposizione ad ambienti sottomarini potrebbero avere un impatto positivo sul benessere delle persone”. Per i ricercatori, “gli acquari rappresentano un’oasi di calma e relax in questi tempi di ritmi lavorativi e urbani frenetici e stressanti”. Si può imparare dai pesci a rallentare e rilassarsi.

Oltre ai suoi effetti generici, attualmente l’acquario terapia è in fase di studio, da parte di alcune università estere, per testarne e affinarne l’uso come supplemento nelle terapie per alcune tipologie di patologie, in particolare sui malati di Alzheimer. Studi recenti hanno dimostrato come, l’osservazione di vasche contenenti pesci colorati da parte di questi pazienti crei dei benefici da non sottovalutare. Solitamente si sa come i pazienti affetti da questa malattia abbiano un indole a volte aggressiva, trovino difficoltà a mangiare, a memorizzare e comunicare con gli altri, rendendo sicuramente difficoltosa anche la loro stessa terapia sia in termini di alimentazione che di farmaci. Di contro, è dimostrato come, l’inserimento di un acquario all’interno della sala di una clinica (come per quelle di Alzheimer vale per tutte la altre cliniche comprese case di riposo) stimoli la combinazione dei colori, i suoni nonché, il movimento dei pesci crei una maggiore osservazione da parte dei pazienti con conseguente aumento del tempo di attenzione che questi pongono nell’osservare tale ambiente. Precisamente, sempre da questi studi, si è dimostrato come l’attenzione, il rilassamento e l’umore aumentino di oltre il 21%.

Per quanto riguarda i bambini, invece, l’acquario per loro è una grande attrazione.  Per i bambini affetti da disturbi comportamentali,  si sta attuando una sorta di delfino-terapia in quanto proprio i delfini creano dei notevoli benefici nel bambino. Anche l’acquario terapia cosi come la delfino terapia, apporta notevoli benefici soprattutto nei bambini in cui viene diagnosticato un deficit dell’attenzione, disordini dovuti ad iperattività, raggruppati con il termine di ADHD. E’ dimostrato come un acquario, posizionato nella stanza in cui dormono i bambini o giocano, apporti dei benefici in termini di rilassamento prima di dormire e in genere, durante la giornata, aumenta la concentrazione per lo studio in quanto, appunto, rilassa la mente.

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