Come dire “Ti amo”? Senza distinguere tra il ‘Ti amo vero’ e sincero da uno falso e illusorio, per non rimanere scottati in amore, dichiarazioni d’amore e proposte di matrimonio sono sempre esistite. Anche in formati davvero originali. Prendiamo il caso di qualche scienziato troppo preso dalle sue ricerche per spendere tempo nella ricerca di un profumo, l’acquisto di una confezione di cioccolatini o di bouquet dei fiori più belli.
Per San Valentino il sito Nature.com er ha rispolverato le storie dei ricercatori che, per una volta, hanno usato gli strumenti della scienza a fini amorosi, nascondendo una proposta di matrimonio nei loro manoscritti o addirittura nei loro oggetti di studio come i reperti archeologici.
Caleb Brown ad esempio, un ricercatore del Royal Tyrrell Museum a Drumheller, in Canada, decise di fare la fatidica domanda alla fidanzata Lorna O’Brien, un’esperta di fossili dello stesso museo, nella sezione dei ringraziamenti di uno studio che descriveva una nuova specie di dinosauro, il Regaliceratops peterhewsi. Poichè lo scritto rappresentava la prima descrizione della creatura, Brown sapeva che era destinato a durare e ad essere citato negli studi futuri. “E’ stato il mio tentativo di dare una qualche immortalità alla mia proposta”, commentò Brown. Era il 2015, i giornalisti scoprirono la cosa, che divenne virale e imitata in tutto il mondo.
L’archeologo Carl Mehling fu ancora più originale. Fece la proposta alla collega Fiona Love Brady nello scenario di uno scavo a Big Brook, in New Jersey, nel 1998. Per evitare che altri lo trovassero, di notte nascose un anello di granito in un barattolo di caffè e lo seppellì nel letto del fiume. Il mattino seguente finse di avere appena scoperto il barattolo e lo consegnò a Fiona. Lei ne rovesciò il contenuto e trovò un flaconcino di vetro che conteneva l’anello, un componimento amoroso e un diamante non tagliato. Emozionato al sì di Fiona, festeggiò sul posto con una bottiglia di vino rosso. Carl, innamorato e speranzoso, la sera prima aveva nascosto anche quella.
L’ex biologo marino David Tamayo ha voluto commemorare la sua proposta alla fidanzata Carolina Muguruza, una neuroscienziata, prima di abbandonare la scienza. “Stavo preparando quello che era probabilmente il mio ultimo lavoro e ho capito che era ora o mai più”, dice Tamayo, che ora insegna in una scuola superiore nel nord della Spagna. Ma la sua sorpresa è stata quasi rovinata a maggio 2016, quando l’editore del giornale ha pubblicato il giornale online prima di dirlo a Tamayo. “Sono stato colto improvvisamente dalla fretta. Se qualcuno l’avesse scoperto prima di lei, allora non sarebbe stata affatto una sorpresa “, dice. Una volta a casa, Tamayo ha chiesto a Muguruza di leggere i ringraziamenti del giornale sulla biologia marina. “Le ho chiesto di controllare quella sezione perché ero preoccupato che il diario avesse perso qualcuno”, dice. Quando Muguruza capì cosa stava succedendo, Tamayo era già in ginocchio con in mano un anello. La coppia si è sposata lo scorso giugno.
La sezione dei riconoscimenti è raramente la parte più importante di un documento sottoposto ad attenta lettura. Questo deve essere probabilmente il motivo per cui lo scienziato dei materiali Keqiang Chen ha dovuto chiedere alla sua ragazza, Qiaohui Zhong, di leggere il suo articolo su Nanoscale due volte quando è uscito a maggio dell’anno scorso. Zhong, che lavora nello stesso laboratorio di Chen all’Università di Tecnologia di Wuhan in Cina ed è un co-autore del giornale, non ha notato la sua proposta in prima lettura. “Ho chiesto a Miss Zhong di studiarlo attentamente”, racconta. Quando finalmente vide l’offerta, accettò. Il loro matrimonio è previsto per giugno di quest’anno.
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