La Corte d’Appello di Firenze, chiamata per il giudizio di secondo grado sull’assassinio della studentessa Meredith Kercher, ha riconosciuto Amanda Knox e Raffaele Sollecito colpevoli. La nuova sentenza, che è arrivata dopo oltre 11 ore di Camera di Consiglio, aumenta la condanna per Amanda da 26 a 28 anni e sei mesi, mentre conferma per Sollecito i 25 anni del primo grado.
Si tratta di un giudizio di secondo grado bis, perché già il 3 ottobre del 2011 i due, rtenuti oggi colpevoli dell’assassinio della ragazza inglese, avvenuto la notte di Halloween del 2007, erano passati sotto il giudizio della Corte d’Appello di Perugia. Ma risultando le ”prove insussistenti”, ad Amanda Knox e Raffaele Sollecito era stato concesso di tornare ad essere ”bravi ragazzi” (così è scritto nella sentenza di Perugia) dopo quattro anni passati in prigione come “freddi assassini”. Quelle motivazioni, però, furono completamente sconfessate dalla Corte di Cassazione che, annullandole, nel marzo 2013 ha rinviato il processo ad altra Corte. Stavolta a Firenze.
Al momento della lettura della sentenza, questa sera, nessuno degli imputati era in aula ad accogliere il verdetto. Raffaele era stato presente la mattina, ma poi quando la Corte si è riunita si è allontanato, forse anche dalla città di Firenze. Amanda, invece, è rimasta in America. Per entrambi però non è previsto al momento il rientro in carcere in attesa di un nuovo ricorso che è stato già annunciato dai legali dei due imputati. Per Sollecito anche il divieto di espatrio e il ritiro del passaporto e dei documenti.
Sono spaventata e rattristata da questa sentenza ingiusta. Mi aspettavo di meglio dal sistema giudiziario italiano. Contro di me un apparato accusatorio inesistente”
ha commentato Amanda Knox da Seattle. Esattamente come in Italia i media britannici e statunitensi (quelli della vittima e dell’imputata) hanno atteso il verdetto della Corte di Appello di Firenze. I siti di Bbc, Sky news (che ha fatto una diretta), Guardian, Daily Telegraph, aprono le loro hone page tutti sulla conferma della condanna per la statunitense Amanda Knox e Gabriele Sollecito. I flash si susseguono negli Stati Uniti, dove si trova Amanda, anche sui siti di Cnn, Abc, Cbs, Mnsbc. In streaming il verdetto su Usa Today, il quotidiano più letto negli Usa.
Annichilito Raffaele Sollecito che ha appreso della condanna dalla tv. Ma “questo non è il verdetto finale”, sentenzia il suo legale Giulia Bongiorno.
I giudici fiorentini hanno disposto il ritiro del passaporto ritenendo che il giovane abbia sviluppato supporti logistici in Paesi con i quali l’Italia non ha trattati di estradizione. La misura cautelare non è stata invece disposta per la Knox in quanto la corte non ha ravvisato il pericolo di fuga essendo la giovane “legittimamente” residente negli Stati Uniti.
Da questa ultima sentenza avvenuta dopo 7 anni dall’omicidio a Perugia di Meredith Kerch, non esce purtroppo alcuna verità, sottolineano i legali dei due ragazzi condannati per l’omicidio della Kercher. Ancora solo ipotesi, una delle quali che sia maturato per motivi sessuali.
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