Centenario Milite Ignoto, c’è chi non conosce la storia

Sono in molti, al giorno d’oggi, a conoscere poco la storia e ancora meno la geografia. Tra questi, colui che ha creato la locandina per i 100 anni del Milite ignoto, ricorrenza che si festeggerà il prossmo 4 novembre. In occasione del centenario della traslazione della salma di un soldato non riconosciuto morto durante la prima guerra mondiale all’Altare della patria (Roma, 4 novembre 1921-2021), la Presidenza del Consiglio ha commissionato una locandina per promuovere una mostra initenante storico-illustrativa celebrativa del ‘caduto simbolo della patria’. Purtroppo però più di un errore grossolano ha invalidato il lavoro di composizione e creato non poca ironia e proteste su chat e social: la scelta un’immagine che raffigura soldati americani della Seconda guerra mondiale sullo sfondo di una cartina geografica della Colombia. Una rappresentazione che nulla a a che fare col milite ignoto, tantomeno con la Grande Guerra.
L’ errore è stato notato in prima battuta dal ministero della Difesa, tanto che la locandina è stata ritirata. Sono tanti i generali in pensione che hanno chiamato al centralino di palazzo Chigi per segnalare che la cartina inserita nella locandina non era riferibile all’Italia ma che, molto probabilmente, si tratta della penisola iberica. Altri invece suggerivano che la mappa potesse essere della Colombia. Tutti però concordi nel dire che non si tratta sicuramente della nostra penisola.
Le scuse della Struttura di missione della Presidenza del Consiglio non si sono fatte attendere: “Per un refuso – si legge in un post – durante le attività di selezione è stata diffusa una immagine inesatta. Abbiamo provveduto a rimuoverla e sostituirla. Pur trattandosi di episodio verificatosi nel contesto di carichi di lavoro particolarmente intensi, saranno adottati provvedimenti. La Struttura di missione esprime sentito rincrescimento, scusandosi per l’errore compiuto”. “Pur trattandosi di episodio verificatosi nel contesto di carichi di lavoro particolarmente intensi, saranno adottati provvedimenti“, promette la struttura.
Ma al Parlamento  le scuse non sono bastate e  prese di posizione indignate e annunci di interrogazioni parlamentari sono presto arrivati. “Più che arrabbiati siamo amareggiati vista l’importanza attribuita al centenario del Milite Ignoto dalle varie amministrazioni, anche locali, dalle Forze armate e da diverse istituzioni scolastiche”, dichiarano in una nota alcuni deputati di Fratelli d’Italia, chiedendo conto al Governo perchè è necessario “capire l’origine di un simile scivolone”. “E’ una vergogna”, dice il senatore azzurro Maurizio Gasparri: “la Presidenza del Consiglio si dovrebbe scusare con le vittime e con i combattenti, con i familiari e con i defunti. Una sciatteria del genere squalifica chi l’ha fatta. Si dimetta”. Arrabbiata anche Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d’Italia. “Ma come è possibile tale sciatteria? Chi ha autorizzato questo scempio? Fratelli d’Italia presenterà un’interrogazione al Governo, al premier Draghi e al ministro delegato Dadone, per conoscere i responsabili di questa indecenza”.
Di “errore banale” parla invece Lucio Villari. “Sì, ho visto quell’immagine: rappresenta una situazione posteriore alla I Guerra Mondiale, ma francamente non ci vedo nulla di così particolarmente grave”. “E’ stato un errore – chiosa lo storico – ma di sicuro non lo considererei così importante da dare adito a polemiche”.
La Grande Guerra è stata uno dei piu sanguinosi conflitti mondiali con un numero dei militari caduti tra i 9 e i 12 milioni. Il Milite Ignoto è uno dei 650 mila soldati che l’Italia perse tra il 1915 e il 1918. Ogni anno, il 4 novembre, la sua commemorazione con una solenne cerimonia all’Altare della Patria che custodisce la sepoltura simbolica in rappresentanza di tutti coloro che sono morti in un conflitto e che non sono mai stati identificati. La tomba fu realizzata in obbedienza a una legge del 1921, che intendeva commemorare con un singolo caduto, non identificato, tutti i soldati morti nella Prima Guerra Mondiale.

 

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