Annuncio choc per gli estimatori di film come Pulp Fiction, Kill Bill, Bastardi senza gloria, Django. Quentin Tarantino, che ha da poco terminato la sua ultima fatica, un western da 44 milioni di dollari che uscirà l’anno prossimo, ha annunciato la sua intenzione di ritirarsi dalle scene.
Il regista del prossimo The Hateful Eight, che sarà il suo ottavo lungometraggio, durante l’edizione 2014 dell’iniziativa American Film Market, ha ribadito quanto più volte annunciato:
“Non credo che si debba restare sul palcoscenico finché la gente non ti supplica di andartene. Mi piace l’idea di andarmene lasciandola con la voglia. Penso che la regia sia un lavoro per uomini giovani e mi piace l’idea di un cordone ombelicale che leghi il mio primo film all’ultimo. Non intendo mettere in ridicolo chi la pensa diversamente, ma io voglio andarmene mentre sono ancora al top. Mi piace l’idea di lasciare una filmografia di 10 titoli, perciò dopo questo ho ancora due film”.
A consolazione degli afflitti diciamo però che Tarantino reputa la sua “non è una decisione irrevocabile ma è quello che penso ora“.
“The Hateful Eight” è un western di altissima tensione che narra la storia di due cacciatori di taglie nell’America post-guerra civile.
Il cinquantunenne regista, sceneggiatore e attore statunitense, grande amnmiratore del cinema italiano, è stato definito un regista DJ per la sua capacità di riuscire a combinare stili diversi fondendoli insieme in una nuova opera. Il filmmaker e storico del cinema Peter Bogdanovich lo ritiene il regista più influente della sua generazione.
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