Il comico USA Bill Cosby ha riconosciuto di aver somministrato sonniferi a ragazze per avere rapporti con loro. L’ammissione è contenuta nella registrazione di una deposizione avvenuta nel 2005, ma pubblicata solo ieri dal procuratore distrettuale Eduardo Robreno su richiesta dell’Associated Press.
Dal 2000 a oggi, Cosby è stato accusato di abusi sessuali a vario titolo da più di quaranta donne, alcune delle quali minorenni all’epoca dei fatti, ma non è mai stato condannato attraverso una combinazione di prescrizioni, accordi extragiudiziali e giudizi di non luogo a procedere.
Nel novembre 2006, l’attore pagò una somma di denaro mai resa pubblica ad Andrea Costand, un’ex dipendente della Temple University di Philadelpia, perché ritirasse la causa civile intentata nei suoi confronti dopo che la procura aveva deciso di non procedere in sede penale per insufficienza di prove.
Nell’udienza registrata Cosby risponde a domande di Dolores Troiani, legale di Andrea Costand.
L’attore ammette di essersi procurato sette prescrizioni per il metaqualone, un farmaco usato come ipnotico e sedativo con il nome commerciale di Quaalude. Per i suoi effetti rilassanti ed euforizzanti, il metaqualone era usato come stupefacente negli anni Sessanta e Settanta: volontariamente, a scopo ricreativo, ma anche come rape drug, “farmaco da stupro”, somministrato di nascosto per vincere le resistenze delle vittime di rapporti indesiderati. Negli USA è fuori commercio dal 1982 e illegale dal 1984.
L’avvocato Troiani gli chiede: “Quando si è procurato il Quaalude aveva già intenzione di usarlo con giovani donne con cui voleva fare sesso?” La risposta di Cosby è un “sì” veramente difficile da equivocare, a dispetto delle rimostranze del suo legale.
Le vicende giudiziarie di Bill Cosby hanno risonanza enorme negli Stati Uniti, dove hanno distrutto la sua immagine pubblica. Negli anni Ottanta, grazie alla serie I Robinson, da lui prodotta e ideata, e dove interpretava il capofamiglia Cliff Robinson – in lingua originale si chiamava Cliff Huxtable, ma i traduttori italiani scelsero un nome più pronunciabile – era diventato l’attore televisivo più pagato negli USA. Oltre a interpretare uno dei primissimi afroamericani di successo comparsi nelle tv degli americani, per milioni di persone incarnava il padre di famiglia ideale.
Filippo M. Ragusa
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