Terrore al cinema in Germania. Poco dopo le 15 di oggi, un uomo mascherato ha fatto irruzione nel Kinopolis, un multisala di Viernheim, in Assia, e ha preso alcune decine di ostaggi. L’uomo è stato ucciso in un blitz delle forze speciali, arrivate in elicottero e in auto da Francoforte: lo ha confermato alla stampa Peter Beuth, il ministro dell’Interno del Land.
L’aggressore non ha ucciso né ferito nessuno: secondo il capo della polizia dell’Assia, Bernd Hochstaedter, “tutti gli spettatori sono illesi”. Altre fonti, invece, sostengono che circa 50 persone siano rimaste intossicate dai gas lacrimogeni usati dalle forze dell’ordine. L’aggressore potrebbe aver usato un’arma finta: secondo Beuth, la polizia “non è in grado di confermare” se nell’incidente è stata usata una pistola vera – che comunque non ha sparato alcun colpo –, un’arma giocattolo o un altro tipo di strumento non letale.
L’identità dell’uomo non è stata ancora resa nota. Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire le motivazioni che lo hanno spinto ad agire. Fonti della sicurezza, raccolte dall’agenzia DPA, escludono la matrice terroristica. In questo momento gli inquirenti ritengono più credibili le ipotesi di un gesto isolato compiuto da uno squilibrato o di un tentativo di suicidio. Secondo il Darmstadter Echo, che ha sede in un’altra città dell’Assia, l’uomo era in “stato confusionale”.
Viernheim si trova ai confini meridionali dell’Assia, nella Germania centrale, a pochi chilometri da Mannheim e dalla storica città universitaria di Heidelberg.
F.M.R.
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