Facebook dimezza le fake news e investe in Italia

Dal 2016 dimezzate le interazioni con notizie false su Facebook mentre i controllori automatici hanno rimosso il 65% dei contenuti d’odio: un bel salto in avanti rispetto al 24% di due anni fa. L’impegno del Social Network, dopo aver incassato le accuse degli ultimi anni di alimentare gli odiatori della rete, ha dato i suoi frutti: «Sappiamo di dover risolvere problemi come l’hate speech e la disinformazione soprattutto nelle elezioni politiche, ma ci siamo impegnati con i fact checkers, nel controllo degli annunci pubblicitari elettorali e questo lavoro ha avuto un impatto”.

Ha esordito così Sheryl Sandberg, direttore finanziario e numero due di Facebook per la prima volta in Italia in visita ufficiale. L’occasione è l’ampliamento a 900 metri quadri del più grande investimento del Social Network nel nostro Paese, il progetto ‘Binario F’ grazie al quale si formeranno 100mila persone entro l’anno. E’ un’iniziativa mirata ad aumentare le competenze di una popolazione che, nella fascia di età tra i 16 e i 64 anni, solo per un terzo è in grado di muoversi agilmente nel mondo digitale. Si aiuteranno così singoli e imprese a crescere professionalmente e a non perdere le 280mila posizioni specializzate che rischiano di rimanere scoperte da qui al 2023.

La Sandberg ha sottolineato poi che la piattaforma “affronta le sfide che affronta tutto internet, dobbiamo stare vigili e collaborare con i governi per creare nuove regole e per tutelare la privacy. Siamo determinati ad essere parte della soluzione“. Su Facebook ci sono 31 milioni di italiani, 27 milioni partecipano alle Community e tre su quattro tra le piccole e medie imprese utilizzano Facebook per la propria attività. Il dato relativo alle PMI si fa interessante quando si scopre che quasi la metà di esse afferma di aver assunto nuovi dipendenti grazie alla crescita ottenuta usando Facebook. Ma non solo “Secondo una recente ricerca di Morning Consult – ha aggiunto Luca Colombo, Country Director di Facebook – l’87% delle PMI in Italia afferma che le competenze digitali di un individuo sono più importanti del percorso scolastico in fase di assunzione di nuovi dipendenti”.

Binario F con i suoi attuali 900 metri quadri è il più grande centro italiano dedicato alla formazione digitale di persone, imprese, associazioni e istituzioni. Ospitato nell’Hub di LVenture Group e LUISS EnLabs alla stazione Termini, il progetto è partito ad ottobre 2018 e, grazie alla collaborazione con i numerosi partner, “siamo riusciti ad erogare oltre 844 ore di formazione – ha chiosato Laura Bononcini, Public Policy Director Southern Europe di Facebook – toccando audience diverse”.

Nei primi 7 mesi di attività di Binario F sono stati realizzati 197 eventi e 40 programmi, un numero destinato a crescere con l’ampliamento degli spazi e la disponibilità di nuove sale per la formazione. Gli utenti spaziano dalle università alle start up, fino alle grandi e piccole imprese. Ma Binario F vuole essere soprattutto uno spazio “aperto alla comunità”, dove chiunque può proporsi per svolgere attività di formazione sulle competenze digitali, utilizzando gratuitamente gli spazi e le attrezzature tecnologiche presenti.

Per farlo basta iscriversi sul sito binariof.fb.com

E.R.