Abbiamo il dovere di fare le riforme a cominciare da quella della giustizia, visto che la maggioranza è compatta e deve dimostrare di poter ammodernare questo paese. E’ la linea che il premier Silvio Berlusconi ha deciso di perseguire con la conferma dell’intenzione di approvare la riforma costituzionale della giustizia alla Camera entro l’estate. Con la conferma che ci sarà anche un rimpasto prima delle prosssime amministrative.
Il Cavaliere e i vertici del Pdl hanno ragionato anche sulla necessità che il centrodestra porti a termine le riforme promesse. L’insistenza di Berlusconi non è solo per la giustizia (tema che a detta di molti resta in cima ai suoi pensieri) ma anche sulla riforma del fisco e delle istituzioni. Durante gli incontri con i vari vertici del Pdl si è anche parlato di alcuni provvedimenti come quello relativo alla semplificazione che il governo ha promesso di presentare quanto prima. ”Abbiamo parlato del completamento in tempi brevi del plenum della squadra di governo che ha posti liberi. Penso che avverra’ al primo Cdm dopo Pasqua” ha affermato il coordinatore del Pdl, Ignazio La Russa. “Non si tratta di un rimpasto – ha precisato La Russa – ma di un completamento con la sostituzione di coloro che non sono più nel governo. Il tutto avverrà in tempi brevi”. E a chi gli ha chiesto se la sostituzione ci sarà prima delle amministrative, il coordinatore del Pdl ha risposto: “Sì, credo la prossima settimana, non questa”.
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