Il Cinema come nessuno ve l’ha mai raccontato

Sarà ricca di eventi collaterali, questa edizione del Festival di Roma. Oltre a mostre, rassegne e installazioni, nel programma compare la presentazione del libro “Il cinema come nessuno ve l’ha mai raccontato” di Francesca Romana Massaro, edito dalla Emmebi di Firenze. Giovedì 3 novembre alle ore 17, nella libreria Notebook dell’Auditorium, verrà presentato il volume che ripercorre le storie inedite, i dietro le quinte di film famosi, rimasti fino ad oggi sconosciuti.

Una realtà totalmente oscura ai non addetti ai lavori e spesso anche alle persone che in questo ambiente ci lavorano da anni. L’autrice ricostruisce e analizza in profondità le lunghe e complesse battaglie contro la censura, condotte dal padre, Gianni Massaro, noto come l’Avvocato del cinema. Ma nel libro compaiono anche le interviste-confessione di numerosi attori, registi, produttori e censori stessi che raccontano aneddoti, ricordi e indiscrezioni riguardanti il patinato mondo del cinema e facendo a volte anche ritratti impietosi di grandi star. Tra i film analizzati, anche capolavori quali La grande abbuffata, Il Decameron, l male di Andy Warhol, Arancia Meccanica, Ultimo tango a Parigi, Il portiere di notte, Emmanuelle, Il giustiziere della notte, Amici miei parte II, E la nave va…, L’anatra all’arancia, C’era una volta in America, Malizia 2000 e tanti altri. Tra i personaggi intervistati spiccano nomi come quelli di Barbara Bouchet, Franca Bettoja Tognazzi, Ricky Tognazzi, Lando Buzzanca, Antonio Marini, Enrico Vanzina, Daniele Costantini. Il cinema italiano e non, visto da una nuova angolazione ma radicalmente vintage. Immergendosi nelle pagine di questo libro, il lettore potrà fare una passeggiata negli anni d’oro, negli anni della contestazione e della rivoluzione culturale che vide come protagonisti assoluti della scena mondiale artisti profondi e irrequieti come Pier Paolo Pasolini, Marco Ferreri, Andy Warhol, Sergio Leone, Federico Fellini, Bernardo Bertolucci, Dino Risi, Mario Monicelli e Stanley Kubrick.