Attacco terroristico in un mall nel cuore di Nairobi, in Kenya. A rivendicare l’assalto al centro Westgate il gruppo Shabaab, che ha legami con al Qaeda e che in passato aveva più volte minacciato attentati sul territorio se Nairobi non avesse ritirato le proprie truppe dal Corno d’Africa. L’attacco è partito ieri verso l’ora di pranzo, quando il gruppo di assalitori – 10-15 persone secondo il ministro dell’Interno – ha fatto irruzione nel centro commerciale, a quell’ora particolarmente affollato (oltre 1000 persone, molte le famiglie con bambini) sparando all’impazzata e colpendo numerosi ostaggi. Già ieri sera, il bilancio provvisorio dell’attentato sembrava un bollettino di guerra, con vari stranieri uccisi, tra i quali due francesi,tre britannici e due canadesi, incluso un diplomatico. Tra le vittime anche alcuni componenti della famiglia dello stesso presidente del Paese, Uhuru Kenyatta. Anche il poeta ghanese Kofi Awonoor. Nessun nostro connazionale, come riferisce la Farnesina, è rimasto vittima dell’attentato, solo un somalo sposato con un’italiana.Tra i morti ci sono invece almeno tre cittadini britannici, ma il numero “sembra destinato ad aumentare man mano che le informazioni emergono”. Lo fa sapere il Foreign office in una nota, precisando che i familiari delle persone uccise sono stati informati. Al momento il bilancio complessivo dell’atto terroristico compiuto da miliziani islamisti è di 59 morti e 175 feriti. Secondo gli ultimi dati del governo riportati dalla Ntv keniota si stima anche che sarebbero tra i 10 e i 15 gli assalitori e che all’ interno del centro commerciale ci sarebbero ancora 30 ostaggi. Le persone invece messe in salvo da ieri sarebbero circa 1000. L’ assedio va avanti ormai oltre 24 ore. L’ area è isolata ma secondo testimonianze dall’interno dell’edificio dove si presume i terroristi si siano asserragliati insieme agli ostaggi proviene ancora qualche sparo. “E’ una guerra internazionale” ha detto il presidente keniota Uhuru Kenyatta in un nuovo messaggio dal Westgate. “I criminali si trovano in un unico posto dell’ edificio. Abbiamo buone chance di neutralizzarli con successo”. Secondo il presidente ci sarebbero anche delle donne tra gli assalitori, 10 o 15. La Bbc ha anche riportato che uno dei terroristi sarebbe rimasto ucciso nello scontro con le forze dell’ ordine. In aiuto alle forze keniote è arrivato anche un nucleo di forse israeliane.
Napoletano, 44 anni, giornalista professionista con 17 anni di esperienza sia come giornalista che come consulente in comunicazione. Ha scritto di politica ed economia, sia nazionale che locale per diversi giornali napoletani. Da ultimo da direttore responsabile, ha fatto nascere una nuova televcisione locale in Calabria. Come esperto, ha seguito la comunicazione di aziende, consorzi, enti no profit e politici. Da sempre accanito utilizzatore di computer, da anni si interessa di internet e da tempo ne ha intuito le immense potenzialità proprio per l'editoria e l'informazione.
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