Oltre 13 milioni di marocchini sono chiamati oggi alle urne per pronunciarsi sulla riforma costituzionale proposta lo scorso 17 giugno da re Mohammed VI.
Nel progetto sottoposto a referendum, il sovrano, per la prima volta rinuncia a parte dei suoi poteri assoluti in favore del Parlamento, del Governo e dell’amministrazione giudiziaria. Secondo un sondaggio diffuso dal Ministero degli Interni, circa l’80% di chi si rechera’ alle urne votera’ ”si”’.