Ratko Mladic e’ agli arresti, in custodia dell’intelligence serba. Lo riferisce un amico di famiglia dell’ex capo militare dei serbi di Bosnia ricercato per genocidio e crimini contro l’umanità.L’arresto é avvenuto nel corso di una operazione speciale delle forze di polizia: e’ stato catturato nel villaggio di Lazarevo, a 80 chilometri a nord-est di Belgrado. Mladic era uno dei due ultimi criminali di guerra serbi ancora latitanti e richiesti dal Tribunale penale internazionale dell’Aja (Tpi).
L’altro è Goran Hadzic, ex capo politico dei serbi di Croazia.Dopo l’arresto di Ratko Mladic, ”penso che per la Serbia le porte dell’Ue siano ora aperte” ha detto in una conferenza stampa a Belgrado il presidente serbo Boris Tadic. Tadic ha dichiarato di non aspettarsi proteste e disordini popolari dopo l’arresto: ”La Serbia fa tutto nel rispetto delle leggi nazionali e internazionale, e continuera’ a farlo. Se qualcuno tentera’ di creare incidenti e disordini verra’ subito arrestato e processato”.