È stato presentato in occasione di “Milano Pret a porter” un abito del tutto nuovo, innovativo e al 100% made in Italy, stato realizzato con una fibra che è ottenuta dal latte ed è particolarmente attento alla natura. In questo 2011 ormai indirizzato verso la ecosostenibilità a Milano hanno sfilato abiti realizzati utilizzando una fibra tessile ricavata dalla lavorazione del grasso del latte, sostenibile perché richiede basse emissioni di CO2 nella produzione ed ecologico perché le tinture utilizzate sono tutte naturali e consumano 300 volte in meno di acqua delle tinture tradizionali.
La fibra che si ottiene dalla lavorazione dei lipidi del latte è naturale, al 100% antibatterica ed antiallergica ed è anche molto morbida al tatto. La cosa sconcertante e che il brevetto per la fibra risale agli anni ’30 per rimanere inutilizzato fino ad ora.
Il brevetto è stato riscoperto dalla stilista Giulia Mazzer ed è stato subito messo alla prova con la realizzazione delle splendide collezioni chiamate Giulia Rien-à-mettre pronte per il debutto sul mercato.
Brevetto, tessuto, stilista e lavorazione tutti italiani per questi splendidi abiti che non passano inosservati.