Il piano è già bello e pronto. Dalla fine del 2014 la Virgin Galactic inizierà a portare passeggeri in orbita spaziale, partendo dalla base aperta nei pressi di El Paso, nel deserto del New Mexico, negli Stati Uniti.
Richard Branson, il fondatore della Virgin
Il business potrebbe diventare promettente. Virgin Galactic, creata dal miliardario inglese Richard Branson, già proprietario della Virgin Airlines, in partnership con la Aabar Investments Pjs di Abu Dhabi, punta decisamente in alto.
L’obiettivo, oltre ai lanci di satelliti e altre apparecchiature, è portare già a fine 2014 i primi passeggeri su un’orbita spaziale a 100 Km dalla Terra. Ci sono altre compagnie, come la Xcore Aerospace, che hanno fiutato l’affare, ma Branson per ora ha bruciato la concorrenza.
Dopo il New Mexico, è scattata la corsa per una nuova base in Europa.In lizza c’è la Svezia, che si è dichiarata pronta a ospitare il primo spazio-porto europeo.
Ma sarebbe fantastico se questa base nascesse proprio in Gran Bretagna” confessa al Financial Times David Willets, il ministro incaricato delle politiche spaziali del Governo Cameron.
L’industria spaziale inglese nel 2013, fra satelliti, rampe di lancio e osservatori astronomici, ha già fatturato 10 miliardi di sterline, pari a 12 miliardi di euro. Il governo di Sua Maestà punta ad arrivare a 19 miliardi nel 2020 e a 40 nel 2040.
Ma la Gran Bretagna deve agire ora, se davvero vuole aprire uno spazio-porto commerciale” afferma Branson.
Il problema è decidere dove aprire la base. Se vicino ai grandi centri urbani, o in una base aerea della Raf, l’aviazione militare. Ad esempio in Scozia ce n’è più di una. Ma, come dice, Branson, bisogna fare in fretta.
Ma si troveranno poi i passeggeri disposti a volare nello spazio? Quello, pare, è l’ultimo dei problemi. La Virgin Galactic ha già ricevuto centinaia di prenotazioni. Da qualche giorno, poi, Branson accetta pagamenti anche in Bitcoin: “Stanno guidando una rivoluzione commerciale che cambierà il mondo, esattamente come noi con i viaggi nello spazio”.
Dalla sua isola privata nei Caraibi, Necker Island, in un’intervista al network finanziario Cnbc, il miliardario ha spiegato che il primo biglietto è stato prenotato da una donna alle Hawaii, pagando proprio in Bitcoin.
Il pagamento in Bitcoin è stato tradotto in dollari – ha aggiunto – in modo da avere un prezzo fisso, ma possiamo restituirle il denaro se tra qualche mese cambiasse idea”.
La navicella SpaceShipTwo a settembre 2013 ha effettuato il secondo volo di prova. “Tutto è pronto” ha annunciato Branson a ‘Social Good Summit’. La navetta porterà 6 passeggeri e 2 piloti. Fra quanti si sono prenotati, ci sono attori e cantanti famosi: Russel Brand, Angelina Jolie e Brad Pitt, Kate Perry, Ashton Kutcher, Leonardo Di Caprio. Lady Gaga, pare, è pronta a cantare nello spazio in Mondovisione. Il costo del viaggio? Una sciocchezza. Appena 580mila dollari! Per ora però si paga solo la prenotazione.
Marcello Viaggio - Giornalista, ha esordito nel 1995 sulla rivista Italia Settimanale, con Marcello Veneziani. Dal 1998 al 2010 ha scritto sul quotidiano Il Giornale, con Andrea Pucci, oggi Vice-direttore del Tg5, e Claudio Pompei. Dal 2010 al 2011 ha scritto su Libero, in stretta collaborazione con il vicedirettore Franco Bechis. E’ stato opinionista fisso alla Tv della Libertà dell’on. Maria Vittoria Brambilla. Nell’agosto 2012 ha aperto sul web il portale NoiRoma2013.
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