Accordo sulla ricapitalizzazione delle banche

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berlusconi1Presentata la lettera di Silvio Berlusconi alla Commissione Europea. “L’italia ha sempre onorato i suoi impegni e continuerà a farlo” ha detto il presidente del consiglio. La ricetta indicata, dopo aver enumerato le misure che porteranno al pareggio di bilancio nel 2013, prevede l’andata in pensione a 67 anni, il voto sulla delega fiscale entro il gennaio 2012 e una riforma del lavoro che preveda il licenziamento per motivi economci. Riforme “fatte sulle spalle dei più poveri” hanno ribattuto più voci dell’opposizione. Riforme – soprattutto quella delle pensioni – “che poi bisognerà fare” ha commentato, però, il governatore Mario Draghi prima del suo intervento all’87a giornata del risparmio a Roma. Per il futuro presidente della banca centrale europea, infatti, non si potrà fare a meno di “riequilibrare – quindi ridurre n.d.r. – le tutele della parte più anziana della popolazione”. Intanto, alle otto e mezza di sera – mentre ancora le autorità europee non si erano pronuniciate sulla dichiarazione di intenti presentata dall’italia – il premier belga ha anticipato ai giornalisti l’accordo sulla ricapitalizzazione delle banche europee: 109 i miliardi di euro destinati. Ancora in sospeso, invece, le misure da adottare per ridurre la pressione sul debito greco. La Germania vorrebbe spingere gli istituti privati a rinunciare al 50-60 per cento del valore dei loro crediti. La Francia, difendendo i diritti delle banche francesi – pesantemente esposte su Atene – si opporrebbe. Dopo la cena e la riunione ristretta a diciassette paesi europei, verranno rese ufficialmente note le decisioni prese.

di Tommaso Vesentini

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