Califano inaugura la stagione degli spettacoli ad Ostia Antica

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califanoIl 12 luglio Franco Califano ha intrattenuto i fans nella suggestiva cornice del Teatro Romano di Ostia Antica, con i suoi numerosi successi da “Io non piango”, “Tac”, “Roma nuda”, a “Semo gente de borgata”, “La Malinconia”, “Un’estate fa”, “Bimba mia”. Il celebre cantautore romano ha esordito dicendo che in una location così elegante non avrebbe potuto dire parolacce.

Simpatico come sempre ha ironizzato sul fatto che ogni volta ai concerti non ricorda le parole delle canzoni: “Ad una certa età si cala: in prima battuta cala la memoria, poi la segue pure la vista…e non so voi ma io sto bene così a calate, le vostre ve le vedete in famiglia”. Ha alternato momenti di pura poesia, come quando ha cantato “Minuetto”, scritta da lui ma resa famosa dall’indimenticabile Mia Martini, a momenti più irriverenti e romaneschi. Il “maestro” Califano, meglio noto come “Er califfo”, ha reinventato la canzone romana: “prima di me le canzoni romane erano tutte tristi, la più allegra parla di uno che perde i genitori e si butta nel Tevere”. Un momento è stato particolarmente divertente, quando ha letto una sua poesia sull’impotenza, giocata su un dialogo ideale tra l’uomo ed il proprio pene: “Ma un fiore muore, non ritorna seme, eri un vecchio zozzone, ora vali meno di un coglione” dice ad un certo punto. Immancabile a chiudere il concerto, il suo cavallo di battaglia, “Tutto il resto è noia”.  I prossimi appuntamenti del mese ad Ostia Antica sono: il 18 gli Jethro Tull, la band che ha rivoluzionato la musica rock-progressive, il 19 Max Gazzè con il suo “Quindi? Tour”, il 20 Marco Baldini e la band “Cifratonda”, il 21 i Tiromancino che tornano per presentare dal vivo i brani del nuovo album “L’ Essenziale”, il 22 Panariello con lo show “Non esisto”, il 23 una serata di flamenco con i fratelli “Los Vivancos”, il 25 Ludovico Einaudi, il 29 Riccardo Galopeira e Lando Fiorini in “Lassatece cantà. Semo romani”. 

Erika Eramo

 

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