“Avevamo promesso. Non vi lasceremo soli”. Questo il tweet del premier Matteo Renzi al termine del Consiglio dei ministri che ieri ha approvato il decreto per lo stanziamento di 300 milioni per la ricostruzione dei luoghi e per sostenere le popolazioni colpiti dal terremoto del 24 agosto.
La seduta è durata appena 40 minuti.“Approvato stamattina il decreto legge terremoto. Avevamo promesso. Non vi lasceremo soli. E così faremo. Tutti insieme”.
La conferenza stampa per illustrare nel dettaglio i provvedimenti del decreto si è tenuta ieri pomeriggio, alla presenza del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Claudio De Vincenti, e del commissario per la ricostruzione, Vasco Errani.
“C’è uno stanziamento immediato di 200 milioni che consente di avviare subito l’attività di ricostruzione” ha affermato Errani. Altri 100 milioni in più verranno messi a disposizione a copertura di “tasse, imposte differite”, risarcimento danni a privati ed imprese, cassa integrazione in deroga per i lavoratori delle aziende coinvolte dal terremoto.
La popolazione del centro Italia colpita dal sisma, è costretta a vivere in tendopoli o, meglio, in casette prefabbricate, dal momento che l’inverno si avvicina ed è impensabile aspettare che cada la neve da sotto una tenda. Tra le misure previste quindi, la sospensione di tasse e mutui e bollette per i terremotati (d’altra parte, parliamo di paesi come Amatrice ed Accumuli, completamente rasi al suolo o quasi) e il rimborso dei danni causati dal sisma.
Riconosciamo il 100% dei danni privati e alle imprese, per tutte le abitazioni anche le seconde case – ha aggiunto il commissario straordinario – ricostruiremo con il miglioramento e l’adeguamento sismico. La ricostruzione pubblica sarà piena”.
Nel frattempo il premier visitava l’azienda Tod’s di Casette d’Ete, nelle Marche dove è stata già annunciata la ricostruzione di una fabbrica Tod’s ad Arquata del Tronto. Dopodiché si è spostato ad Accumuli ed Amatrice, accompagnato da Errani e dal capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio.
La Protezione Civile sta lavorando anche ad un piano di emergenza che verrà completato entro il mese di ottobre per la regione Campania, in particolare per i 25 comuni dell’area Vesuviana.
P.M.
Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *
Salva il mio nome, email e sito web in questo browser per la prossima volta che commento.
Δ
Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.
© Copyright 2020 - Scelgo News - Direttore Vincenzo Cirillo - numero di registrazione n. 313 del 27-10-2011 | P.iva 14091371006 | Privacy Policy