Scomparsa di Denise Pipitone: assolta la sorellastra

“Non c’è giustizia”. Questo l’unico commento rilasciato dal padre di Denise Pipitone a seguito della lettura della sentenza che ha assolto Jessica Pulizzi, sorellastra ventiseienne di Denise, dall’imputazione di concorso in sequestro di persona.

Erano le 12 del 2004 quando a Mazzara del Vallo, in provincia di Trapani, Denise Pipitone, bambina di tre anni, scomparve apparentemente nel nulla, mentre giocava davanti alla porta di casa della nonna materna.

La famiglia di Denise, in tutti questi anni, non si è data per vinta e non ha mai perso la speranza di poter riabbracciare la figlia, che oggi dovrebbe avere 12 anni.

Al termine di un processo durato tre anni e mezzo, la scomparsa di Denise Pipitone sembra essere arrivata a un vicolo cieco.

Oggi l’amara sentenza emessa dal Tribunale di Marsala, dopo che gli inquirenti avevano ipotizzato che la bambina potesse essere stata rapita dalla sorellastra Jessica Pulizzi, anche lei minorenne al momento del fatto, con la collaborazione dell’ex fidanzato, Gaspare Ghaleb, per motivi sottesi a “vendetta e gelosia perché Denise e Jessica Pulizzi sono figlie dello stesso padre, Piero Pulizzi, ma di madre diversa”.

All’ex fidanzato di Jessica, Gaspare Ghaleb, imputato solo per false dichiarazioni a pm, i giudici hanno inflitto due anni di reclusione mentre Jessica Pulizzi, unica imputata del sequestro, è stata assolta, rigettando, quindi, la tesi della Procura, secondo la quale il movente di Jessica nel sequestro della bimba stava nel rancore nutrito dalla ragazza nei confronti della mamma di Denise, Piera Maggio, colpevole di averle sottratto l’affetto del padre.

“Non dico che non c’ e’ giustizia”. Queste le prime parole dell’ avvocato della mamma di Denise,che continua: “Siamo solo al primo grado e abbiamo l’ esempio di altri processi come quello sul caso Garlasco in cui si e’ dovuto attendere la Cassazione per avere un po’ di luce”.

“C’ e’ una bambina da cercare”, ha aggiunto l’avvocato di parte civile, che ha poi domandato: “La Procura di Marsala avra’ ancora voglia di cercare questa bambina?”.

Alessandra Angeletti