Ancora una tegola per Matteo Renzi, neo-fondatore di ‘Italia Viva’, costola centrista del Pd oggi guidato da Nicola Zingaretti. I genitori dell’ex premier sono stati i condannati a 21 mesi di carcere per false fatture emesse nell’ambito della propria attività commerciale.
Sono state infatti accolte oggi le richieste della Procura di Firenze che nei mesi scorsi li aveva rinviati a giudizio. Tiziano Renzi e Laura Bovoli sono stati condannati insieme all’imprenditore Luigi Dagostino, già amministratore della Tramor, la società che si occupava della gestione di un outlet a Reggello, Firenze. L’imprenditore all’epoca avrebbe incaricato ‘Party ed Eventi 6’, la società dei Renzi, di studi di fattibilità per un punto di ristorazione nell’outlet. Tale tipo di consulenza e relativa fatturazione non ha convinto i giudici che hanno visto in questo passaggio di soldi un accantonamento extra societario di cui avrebbero evidentemente usufruito anche i genitori dell’ex segretario del Partito Democratico.
Secondo l’accusa sarebbero state due le fatture finite nel mirino delle indagini, incassate entrambe da società che fanno riferimento proprio ai coniugi Renzi.
Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *
Do il mio consenso affinché un cookie salvi i miei dati (nome, email, sito web) per il prossimo commento.
Δ
Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.
© Copyright 2020 - Scelgo News - Direttore Vincenzo Cirillo - numero di registrazione n. 313 del 27-10-2011 | P.iva 14091371006 | Privacy Policy