Fede Mora e Minetti: Ruby bis, condanne pesanti

Con una sentenza in linea con quella che ha visto sul banco degli imputati il presidente del consiglio Silvio Berlusconi, condannato in primo grado lo scorso 24 giugno a 7 anni di carcere, i giudici della V sezione penale del tribunale di Milano hanno completato l’opera comminando ai tre imputati nel cosiddetto filone bis del Caso Ruby, pene pesantissime: 7 anni a Emilio Fede e Lele Mora, 5 a Nicole Minetti. Il Pm aveva chiesto 7 anni anche per quest’ultima. I tre erano accusati dalla procura di Milano di aver indotto e favorito la prostituzione di 33 ragazze (comprese le minorenni Ruby , Iris Berardi e alcune ‘olgettine’) ospitate in diverse occasioni da Silvio Berlusconi nella sua residenza di Arcore.
In aula, al momento della lettura della sentenza, accanto al pm Antonio Sangermano era presente Edmondo Bruti Liberati, capo della procura di Milano. Non c’ era, invece, nessuno dei tre imputati. Presenti di persona le due ex miss Piemonte,
Chiara Danese e Ambra Battilana, insieme alla marocchina Imane Fadil. Lele Mora e’ l’ unico dei tre imputati  ad essere stato condannato dai giudici  per tutti i reati contestati. Per l’ ex agente dei vip è scattata la condanna più pesante: e’ stato quindi induzione e favoreggiamento della prostituzione, anche minorile. Una accusa e una condanna condivise anche dall’ex dfirettore del tg4 Emilio Fede. A Mora, che pure non era questo pomeriggio in aula per la lettura della sentenza, sono state concesse pero’ le attenuanti generiche per il comportamento tenuto durante il processo e per aver partecipato a buona parte delle udienze. Per questo alla fine la condanna e’ stata equivalente a quella stabilita per Fede.

 

ULTIMI ARTICOLI