Fori imperiali, giovedì corteo anti-Marino

Contro la viabilità voluta dal Sindaco Marino ai Fori Imperiali e in via Labicana, giovedì 24 ottobre sfileranno ancora in corteo i residenti.
Contro la viabilità  voluta dal Sindaco Marino ai Fori Imperiali
e in via Labicana, giovedì 24 ottobre ancora in corteo  i residenti. 
Ad annunciarlo sono il Comitato difesa Esquilino-Monti e il comitato Difesa via
Labicana-Celio. Il raduno è fissato per le ore 17, il corteo sfilerà  fra via Merulana e
via Labicana.  
La manifestazione è ancora una volta “contro la finta pedonalizzazione dei Fori, che 
sta mettendo in ginocchio residenti, commercianti elavoratori” spiegano gli organizzatori.
“Chiederemo al Sindaco Marino di annullare questo progetto che sta provocando troppi danni 
alla comunità” afferma  il presidente del Comitato Difesa Esquilino-Monti, Augusto Caratelli. 
Alla protesta aderiscono  undici tra associazioni e comitati residenti.  
Della nuova  viabilità ai Fori Imperiali se ne parla dal giorno dell’insediamento
del sindaco e della sua ormai celebre passeggiata in bicicletta, scortato dai vigili
urbani in divisa. Pedonalizzare, pedonalizzare tutto, il motto di Marino. Ma a che
prezzo? Che cosa ne dicono gli abitanti, e i commercianti, che quotidianamente fanno
i conti con il diktat del sindaco?  ”Il calo degli incassi nei negozi al momento fra
via Merulana e via Labicana si aggira tra il 25 e il 30% ma é destinato ad aumentare
velocemente. Per molti, in un momento di crisi come questo, continuare così sarebbe
il tracollo finale” risponde Augusto Caratelli. 
Avete provato a incontrare Ignazio Marino? “Abbiamo chiesto più volte un incontro.
Ma dopo aver isolato commercialmente via Labicana, dopo avere eliminato 250 posti
auto tra via Merulana e via Labicana, dopo aver posizionato barriere in cemento su
un’area archeologica,  il Sindaco non ci ha mai neppure ricevuto”. Ma la  protesta,
aggiunge Caratelli, è anche contro "il caos, il degrado, l'illegalità, le merci
contraffatte cinesi, il dilagare di magazzini clandestini, che ormai attanagliano
Esquilino e Monti".   A settembre in via Nino Bixio 46, dall’oggi al domani, è sorta
una nuova moschea, in una specie di sottoscala. A piazza Vittorio ce n’è un’altra. E
un po’ più avanti una terza, semi-nascosta. Tutte e tre assolutamente illegali,
prive di autorizzazione. In questo mese di ottobre un piromane in 15 giorni ha dato
alle fiamme 50 fra autoveicoli e moto, fra via Cattaneo e via Napoleone III.
All’Esquilino il caos e l’illegalità sono purtroppo di casa.

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