Nuovo arresto per Francesco Bellavista Caltagirone

La Guardia di Finanza di Roma ha arrestato il costruttore romano, Francesco Bellavista Caltagirone con l’accusa di frode in pubbliche forniture, appropriazione indebita e trasferimento fraudolento di denaro a terzi.

La Guardia di Finanza del comando provinciale di Roma ha arrestato il costruttore romano, Francesco Bellavista Caltagirone con l’accusa di frode in pubbliche forniture, appropriazione indebita e trasferimento fraudolento di denaro a terzi. In manette è finito anche Emanuele Giovagnoli, persona di fiducia dell’imprenditore.

Chiara Gallo, giudice delle indagini preliminari del tribunale di Civitavecchia, ha disposto le ordinanze di custodia cautelare che si inseriscono, così, nelle precedenti indagini sulla realizzazione del porto turistico di Fiumicino. In quel caso, nel novembre 2012, era stata sequestrata l’intera area del cantiere, circa un milione di metri quadri.

Secondo quanto approfondito dai finanzieri, nell’ambito dell’operazione denominata “Maremosso”,  i lavori di costruzione del cosiddetto “porto della concordia” si sarebbero basati su un meccanismo di attribuzione fittizia di denaro a soggetti terzi, per un importo che si aggira sui 35 milioni di euro.

C.D.

 

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