Guatemala, annullata condanna contro l’ex dittatore Rios Montt

Il generale Rios Montt era stato condannato a 80 anni di carcere con l'accusa di genocidio per la strage dei Maya, ma la Corte costituzionale ha ordinato la ripetizione dell'ultima fase del processo.

Il generale Rios Montt era stato condannato a 80 anni di carcere con l’accusa di genocidio per la strage dei Maya, ma la Corte costituzionale ha ordinato la ripetizione dell’ultima fase del processo.

La Corte costituzionale del Guatemala ha ribaltato la condanna per genocidio nei confronti di Rios Montt, ordinando che il processo a carico  dell’ex dittatore venga ripreso dal punto in cui si trovava il 19 aprile, per risolvere diverse questioni poco chiare.

Nel procedimento, cominciato il 19 marzo, Montt era stato accusato di essere il mandante di numerosi massacri avvenuti nell’area conosciuta come Triángulo Ixil, nel nordest del paese, dove furono uccisi 1.771 indigeni. I dati raccolti grazie alle esumazioni hanno portato a una terribile verità: quasi la metà dei morti erano bambini sotto i dodici anni. La teoria accusatoria sostiene che Montt volesse eliminare gli indigeni perché sospettava che fiancheggiassero gruppi dell’opposizione. Efraín Ríos Montt ha governato in Guatemala solo per sedici mesi, dal 23 marzo 1982 all’agosto del 1984.

Secondo i rapporti delle organizzazioni umanitarie portate nei processi, durante il suo mandato sono state almeno diecimila le persone, in maggioranza indigeni, vittime di omicidi. I loro corpi gettati a marcire in fosse comuni o abbandonati.  Il periodo di governo di Ríos Montt è stato uno dei più cruenti della guerra civile (1960-1996): in quei mesi, secondo l’Onu, sono morte o scomparse 200mila persone.

Il segretario della Corte, Martin Guzman, ha motivato la sentenza affermando che il processo avrebbe dovuto essere fermato mentre venivano esaminati i ricorsi presentati dalla difesa.

I giudici avevano stabilito in base alle testimonianze ascoltate in due mesi che Montt, 86 anni, sapeva del massacro di almeno 1.771 Maya della tribù Ixil nell’ovest del Paese e non fece nulla per fermarlo. Al momento  nessuno sembra sapere quando il procedimento contro l’ex dittatore guatemalteco ripartirà.

E.S.

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