Sono i dati di uno studio appena pubblicato sull’ archivio italiano di urologia e andrologia, che per la prima volta analizza a fondo la salute sessuale dei diciottenni dopo l’ abolizione della visita di leva nel 2005. L’ indagine è stata illustrata oggi in occasione della presentazione del progetto educativo Pianeta Uomo, kermesse al via a Riccione, promossa dalla Società italiana di urologia (Siu).
“Il web purtroppo è una pessima ‘ scuola’ perché ognuno può trovarci tutto ed il contrario di tutto, perfino le pillole contro la disfunzione erettile da scegliere nel più completo fai da te per un ‘ aiutino’ a cui ricorrono anche e soprattutto i giovanissimi”, spiega Vincenzo Mirone, segretario generale della Siu. “Emerge quindi la necessità di una campagna informativa di educazione sessuale e relazionale, perché i ragazzi non hanno un punto di riferimento per i loro dubbi in materia di sesso: da quando finisce l’ assistenza pediatrica, attorno ai 14 anni, fino al momento in cui si ha una vita di coppia stabile e si mettono in cantiere dei figli, la vita sessuale dell’ uomo entra in un grande ‘ buco nero’ dove impera il fai da te, non ci si rivolge quasi mai a un medico e si cercano informazioni sono dagli amici o sul web”.
La ricerca del Siu evidenzia la necessità di aprire un dialogo anche sugli stili di vita dei ragazzi, troppo spesso pericolosi per la loro salute: alcol e droghe dilagano, mettendo a rischio oltre alla vita di relazione, anche la possibilità di una vita sessuale sana.
A.B.