La vendita di bombolette spray al peperoncino anti stupratori e’ schizzata alle stelle a New Delhi dopo la morte di una ragazza di 23 anni brutalmente violentata da un gruppo di balordi su un autobus lo scorso 16 dicembre. Lo riferisce l’ agenzia di stampa Ians.
La vicenda, che ha sollevato una movimento di protesta nazionale, ha creato una diffusa paura tra le donne nella capitale indiana di 15 milioni abitanti, in particolare tra quelle costrette a lavorare nei turni notturni nei call center.
Nelle settimane successive allo stupro, c’ e’ stato un autentico boom di richieste. ” Mentre prima vendevo dalle 10 alle 20 bombolette al mese, adesso ne vendo circa 50 al giorno” ha detto un negoziante. Diverse societa’ di informatica di Noida e Gurgaon, i due poli high-tech, hanno deciso di ordinarne in grande quantita’ per le loro dipendenti.
La bomboletta per l’ autodifesa, che costa in media l’ equivalente di circa 10 euro, contiene una miscela di
peperoncino e sostanze chimiche che causano forti bruciori a occhi e alla pelle.
In forte domanda anche per una versione piu’ potente, a base di ‘ chili powder’ (polvere di peperoncino rosso), una spezia ampiamente disponibile in India, che provoca l’ accecamento temporaneo dell’ aggressore se spruzzato direttamente negli occhi.