L’olio del Garda DOP, delicato e leggero

La presenza dell’olivo nelle colline dominanti il Lago di Garda risale a tempi antichissimi e anche la tecnica molitoria della zona affonda le sue radici perlomeno in epoca romana. La coltura dell’olivo, favorita dal particolare clima quasi mediterraneo, si è sviluppata in tutti i versanti che si affacciano sul Garda, pur con diversità microclimatiche e varietà di olive differenti, che rendono leggermente diverse le tre DOP locali (Garda Bresciano DOP, Garda Orientale DOP e Garda Trentino DOP).

Tutte e tre le DOP forniscono un olio extravergine fruttato medio, di colore dal giallo al verde più o meno intenso e dal sapore dolce.  La produzione è molto limitata e le tre zone non arrivano a toccare l’1% della produzione italiana. Per la sua leggerezza e delicatezza che non sovrasta i sapori delle altre pietanze si abbina perfettamente con gli antipasti, con piatti a base di pesce ed è utilizzabile, al posto del burro, negli impasti di torte, sfoglie, biscotti e crostate. L’olio extravergine d’oliva Garda DOP riporta sulla confezione il contrassegno numerato dall’ente di certificazione e, sull’etichetta di ogni confezione, viene indicata la dicitura “Garda”, l’annata di produzione delle olive da cui l’olio è ottenuto e, facoltativamente, può essere aggiunto il bollino blu distintivo della DOP.