Dopo una sparatoria al Mit, il Massachusetts Institute of Technology di Boston, dove nella notte una guardia è stata uccisa dai due sospettati, è scattata la caccia ai due presunti attentantori della maratona di Boston grazie una vasta operazione di polizia che ha avuto inizio in queste ore. I due sospetti, armati di pistole ed esplosivi, hanno rubato un’auto e si sono diretti a Watertown, a pochi km dal centro cittadino. I due ragazzi, sospettati di essere i responsabili dell’attentato alla maratona di lunedì scorso, hanno ingaggiato una vera e propria sparatoria con le squadre speciali della polizia che in queste ore hanno posto sotto assedio la cittadina di Watertown. Uno dei due sospettati sarebbe stato ferito gravemente, arrestato e condotto in ospedale per poi morire a seguito delle gravi ferite riportate durante lo scontro a fuoco con la polizia. Il secondo, ancora in fuga è armato e pericoloso.
Le foto diffuse dall’Fbi dove il ricercato è un giovane con cappello bianco, sono state accompagnate dalla seguente dichiarazione: “Noi pensiamo che sia un terrorista, è armato e pericoloso”. La polizia sta facendo controlli porta a porta per scovare il presunto responsabile della tragedia di Boston ancora nascosto nella cittadina. Ai residenti del quartiere è stato ordinato di non uscire dalle proprie case e di non aprire la porta per nessun motivo. Si raccomanda inoltre agli automobilisti in viaggio nella zona di non prestare passaggio a nessuno, per nessun motivo.
Quel che è certo in questa triste pagina di storia americana, è che i due sospetti venivano dall’estero. Avevano ricevuto addestramento militare fuori dagli States e vivevano negli Usa da circa un anno. Sulla loro identità per il momento si inseguono solo indiscrezioni. Il più grande timore da parte degli inquirenti è che anche il secondo sospettato, il fuggitivo ancora in vita, possa essere imbottito di esplosivo.
In una conferenza stampa a Watertown, la polizia ha ricostruito i drammatici eventi nella notte, a partire dalla sparatoria durante la quale è stato ucciso un poliziotto del campus del Mit, a Cambridge: alle 22,30 ora locale, un agente del Campus è stato colpito e ucciso da diversi spari. Due individui dopo aver rubato un’automobile hanno ingaggiato la sparatoria nei pressi di un commissariato di polizia, affrontando armai fino ai denti, decine di poliziotti. Un agente è rimasto gravemente ferito mentre il primo attentatore veniva ferito mortalmente. Sono passati 3 giorni dalle gravi vicende avvenute durante la storica maratona di Boston e tutti auspicano che con la cattura del secondo sospettato, si possa fare luce su questa assurda storia.
E.S.
Napoletano, 44 anni, giornalista professionista con 17 anni di esperienza sia come giornalista che come consulente in comunicazione. Ha scritto di politica ed economia, sia nazionale che locale per diversi giornali napoletani. Da ultimo da direttore responsabile, ha fatto nascere una nuova televcisione locale in Calabria. Come esperto, ha seguito la comunicazione di aziende, consorzi, enti no profit e politici. Da sempre accanito utilizzatore di computer, da anni si interessa di internet e da tempo ne ha intuito le immense potenzialità proprio per l'editoria e l'informazione.
Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *
Do il mio consenso affinché un cookie salvi i miei dati (nome, email, sito web) per il prossimo commento.
Δ
Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.
© Copyright 2020 - Scelgo News - Direttore Vincenzo Cirillo - numero di registrazione n. 313 del 27-10-2011 | P.iva 14091371006 | Privacy Policy