Il Papa lascerà il pontificato dal 28 febbraio. Lo ha annunciato personalmente, in latino, durante il concistoro per la canonizzazione dei martiri di Otranto.
“Carissimi Fratelli – ha detto il Papa ai cardinali che non si aspettavano un tale annuncio – vi ho convocati a questo Concistoro non solo per le tre canonizzazioni, ma anche per comunicarvi una decisione di grande importanza per la vita della Chiesa. Dopo aver ripetutamente esaminato la mia coscienza davanti a Dio, sono pervenuto alla certezza che le mie forze, per l’ età avanzata, non sono più adatte per esercitare in modo adeguato il ministero petrino. Sono ben consapevole – ha aggiunto – che questo ministero, per la sua essenza spirituale, deve essere compiuto non solo con le opere e con le parole, ma non meno soffrendo e pregando. Tuttavia, nel mondo di oggi, soggetto a rapidi mutamenti e agitato da questioni di grande rilevanza per la vita della fede, per governare la barca di san Pietro e annunciare il Vangelo, è necessario anche il vigore sia del corpo, sia dell’ animo, vigore che, negli ultimi mesi, in me è diminuito in modo tale da dover riconoscere la mia incapacità di amministrare bene il ministero a me affidato”.
Il cardinale Angelo Sodano, decano del collegio cardinalizio, nel commentare la decisione di Benedetto XVI l’ha definita ” Un fulmine a ciel sereno”.
Ora si attende di sapere la data del conclave per poter eleggere il successore.
Intanto la notizia è al primo posto nelle tendenze mondiali di Twitter, con l’ hashtag Pope Benedict XVI.
La redazione