Dramma mercoledì sera a Monaco di Baviera, dove un giovane ingegnere italiano è stato ucciso a coltellate per aver reagito a un insulto: uno sputo alla sua ragazza.
Originario di Potenza, Domenico Lorusso aveva 31 anni ed era residente in Germania. A confermare il brutale omicidio è stato, ieri sera, il console italiano del capoluogo bavarese Filippo Scammacca del Murgo che ha espresso il cordoglio della comunità italiana per questa drammatica morte.
Sul caso sta indagando la polizia: da martedì notte sta battendo tutta Monaco alla ricerca del balordo che, intorno alle 22, incrociando i due fidanzati in bicicletta lungo la ciclabile che costeggia l’Isar, all’altezza dei Erhardstrasse, ha sputato addosso alla 28enne. Per difenderla Domenico ha fermato lo sconosciuto e gli ha chiesto il motivo dell’offesa, ne è scaturita una violenta colluttazione che è poi sfociata nel delitto. Il provocatore, un uomo probabilmente sui 35 anni, ha estratto il coltello e ha colpito l’ingegnere potentino: fatale sarebbe stata una coltellata al cuore.
L’omicida, ora ricercato dalla polizia, si è poi allontanato a piedi. Sarebbe stata la fidanzata di Lorusso, che seguendo la scena da una certa distanza, si è subito preoccupata di soccorrerlo, chiedendo e ottenendo l’aiuto dei passanti, trasportandolo all’ospedale più vicino.
Nonostante sia arrivato in vita al pronto soccorso, poco dopo il suo cuore si è fermato. La sua città di origine, Potenza, ha dedicato un minuto di raccoglimento alla sua memoria durante la ‘parata dei turchi’ e oggi farà lo stesso, in occasione della processione del Santo Patrono.
F.B.