Roma, il sindaco Ignazio Marino corre ai ripari e tratta con i vigili urbani per scongiurare lo sciopero generale indetto dall’Ospol.
Roma, per Ignazio Marino è in arrivo un ricco piatto di rivendicazioni dei vigili urbani. Questa volta non ci sono parole che tengano, fa sapere l’Ospol: o il sindaco accetta le richieste o sarà sciopero generale della Polizia municipale. Ieri al Comando di via della Conciliazione si è svolta un’affollatissima assemblea. Parole concitate. I caschi bianchi sono da giorni in stato di agitazione. A spiegare le numerose problematiche sul tappeto è Stefano Lulli, segretario romano dell’Ospol, Organizzazione sindacale polizie locali. “Dall’assemblea è uscito un ricco menu di rivendicazioni da presentare al sindaco – dice – Aspettiamo da agosto il pagamento di ben 500mila ore di straordinari non pagati. Bisogna far ripartire il concorso per nuove assunzioni per tappare i buchi nell’organico. Altrimenti non ce la facciamo più. Inoltre c’è il problema delle polizze assicurative”. In che senso, quali polizze? “Quelle che oggi abbiamo, coprono il rischio dell’arma soltanto durante l’orario di servizio. Però noi abbiamo l’arma in via continuativa, quindi la portiamo addosso 24 ore su 24”. In quanto agenti di polizia giudiziaria? “Esattamente. E’ una questione molto delicata. Se capita che fuori servizio ci imbattiamo in un malvivente, o comunque dobbiamo intervenire a mano armata in una situazione di pericolo, i rischi non sono coperti. In caso di infortuni, per ricovero, cure, riabilitazione, le spese sono tutte a nostro carico. Non è giusto! Fra l’altro, anche volendo, non sapremmo dove lasciare l’arma, dato che nelle sedi della Polizia municipale mancano gli armadietti blindati”. E l’incontro dell’altro giorno con Marino? Che risultati ha prodotto? “Praticamente nessuno. Noi ci aspettavamo che su questi problemi ci portasse una risposta articolata. Invece, nulla. Ha tappato soltanto le emergenze del momento. L’assemblea a questo punto ci ha dato il mandato di avviare le procedure per lo sciopero. Faremo un ultimo tentativo lunedì, quando incontreremo nuovamente Marino. Se non metterà in bilancio gli oneri di queste rivendicazioni e ignorerà le nostre istanze, allora sarà lo sciopero della Polizia municipale”. Sabato studenti, comitati per la casa, no Tv in piazza. Come vi regolerete in una giornata così difficile? “Non faremo i tappabuchi, questo è certo. Presteremo servizio ordinario, ma niente straordinari o compiti speciali. Qualora l’amministrazione comunale dovesse ordinarceli, diremo no”.