Sentenza Mediaset, Berlusconi chiede l’affidamento ai servizi sociali

Silvio Berlusconi chiede l'affidamento ai servizi sociali per scontare la pena definitiva avuta al processo "Mediaset". I suoi legali hanno presentato questa mattina l'istanza alla Procura di Milano.

Silvio Berlusconi chiede l’affidamento ai servizi sociali per scontare la pena definitiva avuta al processo “Mediaset”. I suoi legali hanno presentato questa mattina l’istanza alla Procura di Milano.

La pena che Silvio Berlusconi deve scontare è di quattro anni, di cui tre coperti da indulto. La condanna, definitiva, del primo agosto scorso, riguarda il processo “Mediaset“, relativo alla contabilizzazione dei diritti televisivi.

Berlusconi, fondatore del polo televisivo privato Mediaset, ha sempre contestato la condanna, non tanto per la pena quanto per il reato. Si tratta, secondo la sentenza, di evasione fiscale per circa 4 milioni di euro dovuti alla mancata o errata contabilizzazione dei diritti di trasmissione tv.

“Un processo politico”, ha sempre sostenuto Berlusconi, a carico di un contribuente che paga miliardi di euro di tasse ogni anno.

Nonostante il ricorso, tuttavia, Berlusconi è stato condannato in via definitiva ad una pena di quattro anni, tre dei quali ricadrebbero sotto l’indulto.

Questa mattina, dunque, i legali dell’ex premier hanno fatto pervenire all’Ufficio Esecuzioni della Procura di Milano, coordinato dal Procuratore aggiunto Nunzia Gatto, la richiesta di affidamento in prova ai servizi sociali. Richiesta che è stata già inoltrata al Tribunale di Sorveglianza.
Berlusconi, lo scorso primo agosto, è stato condannato a 4 anni di reclusione dalla Cassazione nel processo sui diritti tv Mediaset per l’accusa di frode fiscale. Tre dei quattro anni di pena sono coperti dall’indulto e quindi per l’ex premier resta da scontare un anno, per il quale ha chiesto l’affidamento in prova.

Udienza entro la primavera 2014

Ora il fascicolo sarà istruito dal Tribunale di Sorveglianza che seguirà tutti i passaggi fino all’udienza per decidere sulla richiesta di affidamento in prova e sulla proposta da parte dell’ex premier di quale servizio sociale svolgere. Udienza che dovrebbe svolgersi nei prossimi mesi e forse non prima della prossima primavera.

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