Stoner festeggia il 26° compleanno con il Mondiale nella sua Australia

Senza Lorenzo, suo vero e unico rivale, Stoner è riuscito a conquistare il podio e il mondiale festeggiando il suo secondo successo, dopo quello del 2007, nel giorno del suo 26° compleanno a Phillip Island, nel GP del suo Paese.

Una marcia trionfale, quella del neoiridato, partito in testa e velocissimo anche con un piccolo tentennamento a tre giri dal termine per pioggia improvvisa. Una prova di forza assoluta nei confronti di rivali costretti a vederlo da dietro per tutti i giri del GP senza mai dare neanche l’impressione di poterlo sfidare a duello. Con il secondo mondiale, arriva anche la 39° vittoria in MotoGP e l’ingresso nel ristretto club dei 5 campioni con due scuderie. Stoner trionfa così tra il suo pubblico e la festa è grande,ma poco colorata come quelle a cui ci aveva abituati Valentino. Festeggia anche Honda che conquista l’intero podio e anche la quarta piazza. Schiacciante la superiorità della moto giapponese nei confronti di Yamaha e Ducati che continua ad avere problemi. E date le parole sconfortanti di Rossi l’impressione è che non si troverà soluzione fino alla fine di quest’annata. Simoncelli ottiene un ottimo secondo posto, suo miglior risultato stagionale, vincendo un aspro duello tutto tricolore con Dovizioso. Potrà dire di essere il primo dei terrestri. L’extraterrestre, intanto, se la gode: “probabilmente, solo a febbraio, quando sarò divenuto padre, proverò una sensazione più bella di questa. Ma, al momento, è senz’altro la più grande emozione della mia vita”. E, nonostante lo spirito da “cannibale” delle competizioni, è anche cavalleresco verso il collega infortunato, andando per primo a trovare Lorenzo per sincerarsi delle sue condizioni. Ma oltre che buono l’australiano è un tipo ambizioso e c’è da giurarci che la sua rincorsa al mito di Valentino sia solo agli inizi.

Daniele Puppo