Teatro Agorà, l’amore al tempo di Whatsapp

Da stasera torna per il secondo anno di repliche la commedia romantica “Il dolce inganno dell’amore”, scritta diretta ed interpretata da Maurizio Canforini ed in scena fino all’8 febbraio al teatro Agorà di Trastevere (via della penitenza 33). Lo spettacolo punta sull’intreccio tra l’intramontabile romanticismo e la forte attualità della trama. Ai giorni nostri i rapporti sentimentali possono essere incrinati dall’uso di whatsapp? Può la tecnologia provocare fraintendimenti mettendo a rischio un idillio amoroso? Di questo ed altro abbiamo parlato con la protagonista femminile, Giulia Agostino, che interpreta Valeria, innamorata corrisposta di Riccardo (Maurizio Canforini).

Da quanto tempo recita? Ha fatto solo teatro o anche cinema? Quale preferisce?

Recito da 15 anni. Ho fatto pressochè esclusivamente teatro, salvo qualche comparsa cinematrografica che mi è servita per capire ancora meglio cosa voglio. Il teatro mi emoziona molto di più.

A quali spettacoli ha partecipato e che parti ha interpretato in passato?

Ho fatto Pierrette in Noir in rosa ( tratto da “8 donne e un mistero”), Clara in La casa degli Spiriti, Abbey in Le streghe di Salem. Ho interpretato Candela, il personaggio di Donne sull’orlo di una crisi di nervi, Diana in Filumena Marturano ed Emilia ne Il dono di Natale, commedia di Eduardo De Filippo. Ho recitato anche in Così è l’amore, ispirato alle maggiori opere di Almodovar.

Come è stato il debutto ne Il dolce Inganno dell’amore?

Lo ricordo come una scarica di adrenalina fortissima. Era la prima volta che mi cimentavo nella recitazione di un testo così contemporaneo.

Assomiglia a Valeria? Se sì in cosa?

Tutte le volte che recito Valeria le sue paure, le sue insicurezze e il bisogno di rassicurazione diventano i miei. In quei giorni faccio scenate al mio compagno per cose che normalmente non mi toccano più di tanto. Fortunatamente la mia indole è diversa e la lascio uscire finita l’ultima replica. Diciamo che Valeria ha il potere di risvegliare lati di me che ho sempre voluto smussare.

Come è recitare col suo compagno di scena, Maurizio Canforini? Cosa le ha insegnato?

Recitare con Maurizio ha messo alla prova la mia freschezza, che si era un po’ offuscata. Mi sembrava di rivedermi nei primi anni di teatro. Mi sono lasciata travolgere dal suo entusiasmo e la coppia si è completata perfettamente, la sua verve con la mia esperienza.

Mai capitati problemi per colpa di whatsapp?

Si, perché nei giorni in cui sono in scena mi capita di controllare l’ultimo accesso su whatsapp del mio fidanzato. Mi ritrovo a fare la gelosa!

Cosa pensa dei rapporti sentimentali ai giorni nostri?

Rispetto al passato il rapporto sentimentale è basato sulla libertà, che le nostre nonne potevano solo sognare. Il dono della libertà, conquistato attraverso le lotte di chi è venuto prima di noi, è l’espressione più bella dell’amore, ma dobbiamo ancora imparare a gestirlo in modo equilibrato.

Come si può fare per portare più gente a teatro? Come arginare la crisi culturale imperante?

L’unico modo è riportare lo spirito del teatro in TV, la sua comicità ed i suoi personaggi. Posto che dovrebbe esser questo un lavoro in primis delle istituzioni, quello di sensibilizzare offrendo strutture ed acculturare il popolo inserendo il teatro (non solo quello di Goldoni) nei programmi scolastici di letteratura, credo che mai come oggi la gente abbia bisogno di certezze. Difficilmente si spende ” a scatola chiusa”. Se ci fosse un apri pista mediante un canale di comunicazione come la TV, che in Italia è il media più in voga, sono certa che il pubblico sarebbe maggiormente stimolato e sicuro di ritrovare nel teatro quello stesso ambiente comodo e confortevole di un tempo.

Che progetti ha in cantiere?

Mai fare progetti. Teatralmente parlando sono uno spirito libero e mi affianco a chiunque me lo chieda.

Qual è un suo motto come persona e come attrice?

“Fai arrivare le tue emozioni all’altro facendolo sentire sempre in prima fila”. Purtroppo lo faccio sia nel bene che nel male!

Erika Eramo

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