Weinstein,  accusato di aver molestato decine di donne in trent’anni di carriera e che ora rischia l’arresto per stupro, ha ingaggiato detective privati non solo per rintracciare le vittime ma anche stanare e bloccare i giornalisti che stavano indagando sul caso. Il dossier rivela che il contratto, da lui firmato  a luglio 2016, prevedeva esplicitamente la condizione di bloccare le indagini sulla sua persona, portate avanti dal New York Times e dal New Yorker, così come la pubblicazione del libro dell’attrice Rose McGowan, che per prima ha svelato i dettagli degli abusi sessuali.