Alimenti: 1000 sindaci firmano contro lo spreco

Saranno 1000 i sindaci, italiani ed europei, che il 20 maggio a Padova si impegneranno ufficialmente contro lo spreco firmando la Carta Spreco Zero

Saranno 1000 i sindaci, italiani ed europei, che il 20 maggio a Padova si impegneranno ufficialmente contro lo spreco firmando la Carta Spreco Zero, adoperandosi così a recuperare i prodotti invenduti e scartati lungo la filiera agroalimentare per ridistribuirli gratuitamente a categorie di cittadini al di sotto del reddito minimo e ad istituire programmi e corsi di educazione alimentare, di economia ed ecologia domestica per rendere il consumatore consapevole degli sprechi di cibo, acqua ed energia.
Ad oggi la Carta è stata già firmata da 500 sindaci di tutta Italia, tra cui Pisapia per Milano, Fassino per Torino, De Magistris per Napoli, Merla per Bologna, Zanonato per Padova e Cosolini per Trieste. La Carta è l’iniziativa di punta della campagna europea di Last Minute Market ” Un anno contro lo spreco”, presentata oggi a Bologna nella sede UniCredit, insieme con Waste Watcher, l’Osservatorio internazionale contro gli sprechi attivato quest’anno nell’ambito dell’Università di Bologna dal Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agroalimentari e dal Dipartimento di Statistica.
“Nei Paesi più ricchi – spiega il presidente di Last Minute Market Andrea Segre’, ideatore della campagna ‘ Un anno contro lo spreco’ – la parte preponderante degli sprechi alimentari avviene a livello domestico, e almeno il 60% di questo spreco potrebbe essere evitato”.

In Italia, secondo i dati elaborati da Last Minute Market e da Waste Watcher, il 42% del totale degli sprechi (76 kg pro capite per anno) si materializza all’interno delle mura domestiche: si tratta, in peso, del 25% della spesa. Lo spreco alimentare rappresenta l’ 1,19% del pil (circa 18,5 miliardi riferiti al 2011) è ‘soltanto’ lo 0,23% si colloca nella filiera di produzione (agricoltura), trasformazione (industria alimentare), distribuzione (grande e piccola) e ristorazione (collettiva). La parte del leone è tutta a livello domestico e rappresenta lo 0,96% del pil.
Il 20 maggio, oltre all’appuntamento con i sindaci firmatari, al Caffè Pedrocchi di Padova sarà presentato ufficialmente il progetto Fusions (Food Use for Social Innovation by Optimising Waste Prevention Strategies), finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del settimo Programma Quadro con lo scopo di contribuire alla realizzazione di un’Europa più efficiente nell’uso delle risorse riducendo gli sprechi alimentari attraverso l’innovazione sociale.
Fusions è rappresentato in Italia da Last Minute Market e dall’Università di Bologna.
La campagna ”Un anno contro lo spreco” prosegue per tutto il 2013 con un programma di iniziative che va dalle cene ‘a filiera corta’ preparate da chef come Moreno Cedroni e Filippo La Mantia ai pranzi contro lo spreco (il 2 giugno a Torino, ‘ Eating’, per 3mila commensali), dalla presentazione del “Libro verde dello spreco: l’ energia” (Edizioni Ambiente) alle conferenze sceniche, gli interventi nei festival e nelle scuole, giornate nazionali ed europee a tema. Sul piano delle iniziative internazionali, accanto alla Green Week la campagna 2013 prevede iniziative di lotta allo spreco in Italia e all’ estero nell’ ambito del progetto europeo Fusions e in sinergia con la Fao – Save Food.

Tutte le informazioni su www.unannocontrolospreco.org e www.lastminutemarket.it www.andreasegre.it )

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