Cala il sipario del teatro Ambra Jovinelli

Il prossimo 1 luglio il sipario del Teatro Ambra Jovinelli si abbasserà per non aprirsi più. La società di gestione si vede obbligata a rinunciare alla sua casa artistica per problemi tecnici e strutturali del teatro.

Il prossimo 1 luglio il sipario del Teatro Ambra Jovinelli si abbasserà per non aprirsi più.

teatro-ambra-jovinelli-romaDopo due anni e mezzo di attività culturali di grande interesse e di grande successo, la società di gestione si vede obbligata a rinunciare alla sua casa artistica per problemi tecnici e strutturali del teatro. Le complicazioni maggiori sono legate al rifacimento del sistema di riscaldamento, agli argani e ad altre parti tecniche .

Serena Dandini, direttrice artistica del teatro dal 2001 al 2009, chiede in una nota rilasciata all’Ansa, un aiuto al Comune di Roma. “Ogni teatro che chiude è un buco nero in più nella città. Ora sono sette anni che sono fuori – continua la Dandini-  ma mi spiace moltissimo se chiude.  All’Ambra Jovinelli ho speso dieci anni di lavoro, tutto volontariato, mettendo molta passione e imparando  tantissimo. Mi spiacerebbe davvero tanto se tutto quello che è stato fatto venisse d’un colpo buttato al vento”.

Destinato principalmente alle rappresentazioni comiche, lo Jovinelli  è l’unico teatro di Roma costruito in stile liberty.

Tante le soddisfazioni che il piccolo teatro romano e riuscito a conquistare dal 2010, sotto la guida di Officine Culturali e la direzione artistica di Fabrizia Pompilio, ad oggi.

Marco Balsamo, uno dei gestori, ringrazia gli artisti, gli spettatori e le maestranze che hanno permesso all’Ambra Jovinelli di conquistare il successo ottenuto in così breve tempo. Attori del calibro di Rocco Papaleo, Stefano Accorsi, Simona Marchini, Claudio Santamaria, Valerio Mastandrea, Andrea Rivera, Nicola Piovani, Ficarra e Picone, Lillo & Greg, Teresa Mannino, Filippo Timi, Leo Gullotta, Alessandro Haber e Alessio Boni, hanno permesso al piccolo palco di diventare un  grande punto di riferimento per la commedia teatrale romana. Purtroppo questo non sembra bastare più: a fine stagione l’Ambra Jovinelli chiuderà il sipario.

La risposta del sindaco di Roma, Gianni Alemanno, non si fa attendere: “Prenderemo contatto con la proprietà per cercare di trovare una soluzione al fine di evitare la chiusura”.
Purtroppo, però, quello che sta succedendo al teatro Joinelli sembra interessare una settantina di altre imprese culturali romane che, con grandi sacrifici e infinita passione, tentano di rimanere aperti facendo i salti mortali in un momento di crisi acuta come quello odierno.
Alcuni dati allarmanti li comunica Massimo Arcangeli, segretario generale Agis Anecdati. A Roma, nel confronto tra il 2011 e il 212, il numero di spettacoli teatrali è diminuito del 5.43%. Anche il numero di ingressi ha subito una flessione negativa del -7,8 %, con un ridimensionamento del volume di affari del 19,73%.

Alessandra Angeletti

 

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