Sono 596 mila i romani che vivono da soli. Questo quanto evidenziato dal rapporto presentato martedì dal Centro Studi Investimenti Sociali. Dal 2011 ad oggi la cifra è pressoché raddoppiata, soprattutto a causa delle difficoltà dovute alla crisi economica di questi ultimi anni. Anche il futuro non appare dei più rosei, soprattutto se dovesse rimanere costante il tasso di crescita registrato nell’ultimo quinquiennio: nel 2020 si toccherà il picco di 744mila persone single.
Dal rapporto del Censis, dal titolo «Modi di vivere a Roma, tra centro e periferia», si evince che a preferire la vita da single sono soprattutto le donne, che rappresentano il 58,4% del totale delle persone sole. Tanti anche gli anziani, circa 250 mila (il 41,9% del totale), che vivono senza un nucleo familiare alle spalle.
È la crisi economica il primo fattore che incrementa l’aumento di questi dati. Infatti dallo studio si evidenzia che i nuclei con figli sono quelli che subiscono maggiormente la crisi. Ben il 18% dei capofamiglia è alla continua ricerca di un secondo lavoro per arrotondare lo stipendio e il 5% riceve un aiuto monetario dai rispettivi familiari. Oltre a quello economico sono altri e numerosi i disagi con cui giornalmente combattono le famiglie: 53mila hanno al loro interno giovani che non studiano e non lavorano, 50mila si fanno carico di una persona non autosufficiente. In 44mila famiglie c’è un disoccupato di lungo periodo, in 21mila c’è una persona di almeno 50 anni che cerca lavoro.
Dal rapporto appare chiara anche la difficoltà di conciliare lavoro e famiglia. Nel 59,6% delle famiglie con figli uno dei genitori deve spesso fare gli straordinari al lavoro. Nel 24,2% dei casi uno dei genitori lavora di notte. Quali sono gli effetti di questo massiccio assorbimento di tempo da parte del lavoro ce lo spiega il rapporto del Censis: il 57,1% dei genitori romani dichiara che gli capita spesso o qualche volta di sentirsi troppo stanco per fare cose piacevoli in casa, come giocare con i figli.
Nonostante i dati non entusiasmanti, sono tante le persone che vogliono creare una famiglia e fare figli nel breve periodo. Un terzo dei genitori ha dichiarato che nei prossimi anni vorrebbe mettere al mondo un altro bambino. È per questo che, tra le cose di cui si dovrebbe occupare l’amministrazione capitolina, la maggioranza dei romani (il 50,6%) colloca al primo posto i provvedimenti che favoriscano e agevolino la formazione di nuovi nuclei familiari.
Alessandra Angeletti
Napoletano, 44 anni, giornalista professionista con 17 anni di esperienza sia come giornalista che come consulente in comunicazione. Ha scritto di politica ed economia, sia nazionale che locale per diversi giornali napoletani. Da ultimo da direttore responsabile, ha fatto nascere una nuova televcisione locale in Calabria. Come esperto, ha seguito la comunicazione di aziende, consorzi, enti no profit e politici. Da sempre accanito utilizzatore di computer, da anni si interessa di internet e da tempo ne ha intuito le immense potenzialità proprio per l'editoria e l'informazione.
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