Cina: neonato gettato nel wc, salvato da pompieri

In Cina, nella provincia orientale dello Zhejiang, un neonato di due giorni di vita è stato gettato in un water ed è finito in un tubo di 10 centimetri di diametro. Fortunatamente i vicini di casa hanno udito il pianto del piccolo e hanno dato l’allarme. I pompieri sono riusciti a salvare il bambino spaccando il condotto.

In Cina, nella provincia orientale dello Zhejiang, un neonato di due giorni di vita è stato gettato in un water ed è finito in un tubo di 10 centimetri di diametro. Fortunatamente i vicini di casa hanno udito il pianto del piccolo e hanno dato l’allarme. I pompieri sono riusciti a salvare il bambino spaccando il condotto. Il neonato si trovava nella colonna di scarico al quarto piano di un palazzo di Jinhua, dove sarebbe arrivato in seguito allo scarico dello sciacquone di un water.

Il salvataggio è durato oltre due ore: dopo averlo individuato, i pompieri hanno dovuto tagliare una sezione del tubo di scarico, con il bimbo all’interno, e portare tutto in ospedale; lì pompieri e medici hanno smontato il tubo pezzo per pezzo, con pinze e seghe, fino a quando il neonato, che aveva ancora la placenta attaccata, non è stato liberato.

Al bambino è stato dato il nome di 59, dal numero della sua incubatrice. Ha riportato qualche taglietto al viso e agli arti, ma sembra essere in condizioni stabili.

Il figli maschi sono di solito quelli che le famiglie cinesi prediligono, ma le coppie subiscono anche un’enorme pressione sociale ed economica legata alla politica del figlio unico,  spesso causando proprio queste tragedie.

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