Ancora un record negativo per il debito pubblico: ad aprile ha toccato quota 1890,6 miliardi di euro, oltre 22 miliardi in più su marzo, per un incremento del 2,5% dalla fine del 2010. Il confronto con aprile del 2010 consente anche di calcolare che in un anno il debito è aumentato di 75,2 miliardi di euro. L’incremento, in questo caso, è del 4,14%.
È quanto emerge dai dati elaborati dalla Banca d’Italia e contenuti nel supplemento finanza pubblica all’ultimo bollettino statistico dell’istituto. Pesa anche il balzo del debito pubblico a carico degli enti locali: il rosso è arrivato a 114 miliardi , sfiorando così il record assoluto di 114,040 miliardi toccato lo scorso maggio. Il debito “locale” ha segnato dall’inizio dell’anno una crescita di 3 miliardi, pari al 2,7%, mostrando un trend di crescita superiore al 2,5% segnato dal debito globale delle amministrazioni pubbliche. Buono, invece, l’andamento delle entrate fiscali nei primi quattro mesi dell’anno. Al netto dei fondi speciali della riscossione, il gettito si è attestato a quota 111.056 milioni di euro, rispetto ai 104.794 milioni dello spesso periodo del 2010, con un incremento che sfiora il 6% (5,97%). Positivo il risultato di aprile: l’incasso è stato di 27,5 miliardi contro i 25,1 miliardi dello stesso mese del 2010.