“Dumbo”, l’elefantino più amato dai più piccoli, rischia l’estinzione a causa della ferocia di bracconieri senza scrupoli. È quanto ci rivela uno studio dello zoo di San Diego pubblicato dalla rivista Plos One; il risultato sconcertante è che ben il 62% degli elefanti della foresta africana sono stati brutalmente decimati nel corso dell’ultimo decennio, a livelli tali da far temere per la loro sopravvivenza. La ricerca approfondita, condotta con modalità di studio alquanto unico e minuzioso, ha coinvolto più di 60 scienziati di diverse istituzioni. Lo studio è stato eseguito in alcuni paesi africani, quali Camerun, Repubblica Centrafricana, Repubblica Democratica del Congo, Gabon e Repubblica del Congo. È durato quasi 92mila giorni ed ha comportato un percorso a piedi di circa 13mila chilometri durante il quale sono stati analizzati oltre 11mila mucchi di letame di elefanti. L’esito più allarmante della ricerca, così come dichiarato dagli stessi studiosi, è dato da una “diminuzione nella popolazione così veloce da far temere per l’estinzione a breve” che si aggiunge ad un’altra preoccupazione dovuta al fatto che “un terzo di quello che fino a pochi anni fa era il loro habitat, ora è diventato troppo pericoloso”.
Anche il Parlamento europeo ha preso in esame il problema del rischio di estinzione della specie. In una conferenza organizzata agli inizi dello scorso mese di marzo sull’argomento l’eurodeputato liberaldemocratico olandese Gerben-Jan Gerbrandy ha fornito un dato raccapricciante: nel 2012 ogni 15 minuti un elefante è stato ucciso dai bracconieri. Se si continuerà con lo stesso ritmo, nell’arco di 10-15 anni la specie rischia di essere completamente estinta. “C’è una guerra in corso e la stiamo perdendo”, ha denunciato Gerbrandy, che è anche vicepresidente della commissione ambiente del Pe. “L’Unione europea non fa abbastanza per contrastare il bracconaggio, serve un nuovo piano d’azione comunitario”, ha aggiunto. Tra le sue proposte per porre fine alla caccia illegale c’è la richiesta di cambiare la legislazione dei Paesi membri, rafforzando le sanzioni, ma anche di migliorare la cooperazione a livello internazionale. Tra l’altro il problema non riguarda soltanto gli animali, ma è più largo e profondo. Il traffico di animali vale infatti tra i 18 e i 26 miliardi di euro e, in molti casi, è utilizzato dai gruppi terroristici per finanziare l’acquisto di armi.
Napoletano, 44 anni, giornalista professionista con 17 anni di esperienza sia come giornalista che come consulente in comunicazione. Ha scritto di politica ed economia, sia nazionale che locale per diversi giornali napoletani. Da ultimo da direttore responsabile, ha fatto nascere una nuova televcisione locale in Calabria. Come esperto, ha seguito la comunicazione di aziende, consorzi, enti no profit e politici. Da sempre accanito utilizzatore di computer, da anni si interessa di internet e da tempo ne ha intuito le immense potenzialità proprio per l'editoria e l'informazione.
Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *
Salva il mio nome, email e sito web in questo browser per la prossima volta che commento.
Δ
Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.
© Copyright 2020 - Scelgo News - Direttore Vincenzo Cirillo - numero di registrazione n. 313 del 27-10-2011 | P.iva 14091371006 | Privacy Policy