Ermanno Masini è la terza vittima della follia di Kabobo

Ermanno Masini, 64 anni, il pensionato originario di Lama Mocogno, è morto alle 7,30 di oggi: è la terza vittima di Kabobo, immigrato ghanese irregolare, che sabato scorso, armato di piccone per le strade di Milano, ha assalito diverse persone.

Ermanno Masini, 64 anni, il pensionato originario di Lama Mocogno, è morto alle 7,30 di oggi: è la terza vittima di Kabobo, immigrato ghanese irregolare, che sabato scorso, armato di piccone per le strade di Milano, ha assalito diverse persone.

Masini, ricoverato nel reparto di neurorianimazione, era stato operato due giorni fa. Inizialmente sembrava che le sue condizioni fossero in via di miglioramento; poi è sopraggiunta un’infezione e la situazione è peggiorata drasticamente. L’uomo non ce l’ha fatta.

Kabobo ha seminato il terrore sabato scorso nel quartiere Niguarda di Milano. Un’ora di panico tra le 5.40 e le 6.35, rincorrendo i passanti e colpendo cinque persone armato di piccone. Il ferimento di Ermanno Masini era avvenuto poco dopo le 6,20 quando Kabobo aveva già aggredito due vittime innocenti. L’aggressione di Masini è stata la prima delle tre, le altre hanno portato alla morte di Alessandro Carolè, 40 anni, colpito davanti a un bar-gelateria. Ieri non ce l’ha fatta neanche Daniele Carella, 21 anni, colpito alle spalle mentre scaricava giornali con suo padre. I genitori hanno autorizzato l’espianto degli organi “in favore della vita che continua”.
Gli atri due feriti sono fuori pericolo. Francesco Niro, un operaio di 50 anni, è stato dimesso dall’ospedale domenica, e Andrea Canfora, di 24 anni, ha riportato una frattura a un braccio. Il gip ha convalidato il fermo per l’omicida. Mada Kabobo ha detto di “sentire voci”: verrà chiesta una perizia pschiatrica.

E.S.

 

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